Doppio appuntamento a Roma per celebrare Alvin Curran: tavola rotonda e performance al Teatro Palladium

Roma celebra Alvin Curran il 10 e 11 aprile 2025 con eventi che esplorano la sua innovativa interazione tra suono, paesaggio e arti visive, nell’ambito del progetto “ASE”.
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Il 10 e 11 aprile 2025, Roma ospiterà un’importante celebrazione dedicata ad Alvin Curran, compositore di fama internazionale noto per il suo contributo alla sperimentazione musicale. L’evento si svolgerà tra l’Università degli Studi Roma Tre e il Teatro Palladium, focalizzandosi sull’interazione tra suono, paesaggio e arti visive. La manifestazione è organizzata nell’ambito del progetto di ricerca PRIN PNRRASE – Art Sound Environment: Towards a New Ecology of Landscape”.

Tavola rotonda al Dipartimento di Filosofia, Comunicazione e Spettacolo

La prima giornata dell’evento avrà inizio il 10 aprile presso la sede del DAMS dalle ore 17.00 alle ore 19.00 con una tavola rotonda intitolata “Attorno ad Alvin Curran. Traiettorie e luoghi della sperimentazione a Roma“. Questo dibattito vedrà la partecipazione dello stesso Curran insieme a diversi esperti provenienti da università italiane.

Dopo i saluti istituzionali di Luca Aversano, Direttore del Dipartimento, interverranno Lara Conte e Pasquale Fameli per presentare il progetto PRIN PNRRASE”. Seguiranno le relazioni di Ilaria De Sanctis, Francesca Gallo, Paola Lagonigro, Alessandro Mastropietro, Giulia Pedace e Giovanni Vacca che discuteranno l’impatto della ricerca sonora di Curran sul panorama artistico contemporaneo.

Questa tavola rotonda rappresenta un’opportunità unica per approfondire come le opere di Curran abbiano influenzato non solo la musica ma anche le arti visive attraverso una riflessione critica sui suoi legami con l’ambiente circostante. Gli interventi si concentreranno sulle modalità innovative attraverso cui ha saputo integrare suoni ambientali nelle sue composizioni.

Performance “Endangered Species” al Teatro Palladium

Il giorno successivo, l’11 aprile alle ore 21.00 presso il Teatro Palladium , si terrà la performance “Endangered Species“. Questo spettacolo rappresenta un capitolo significativo nella carriera artistica di Curran ed è frutto della sua continua evoluzione creativa dal titolo originale “Electric Rags“, concepito nel lontano 1988.

Durante questa performance solista, Curran utilizza un archivio sonoro composto da circa tremila file audio registrati nel corso dei suoi oltre sessant’anni di carriera. Attraverso un campionatore midi abbinato a un pianoforte a coda, egli crea una narrazione sonora che cambia ad ogni esecuzione grazie all’improvvisazione in tempo reale. Descritta dallo stesso compositore come “un affresco musicale“, questa esperienza offre uno sguardo profondo sulla sua capacità unica di ridefinire i suoni essenziali in relazione all’ambiente circostante.

Curran ha avuto un ruolo cruciale nella musica contemporanea sin dagli anni Sessanta con il collettivo Musica Elettronica Viva; ha innovato utilizzando suoni ambientali ed ha coinvolto attivamente il pubblico nelle sue esibizioni rendendole esperienze immersive piuttosto che semplici concerti.

Un progetto più ampio: arte sonora e paesaggio

La rassegna dedicata ad Alvin Curran fa parte del più ampio progetto PRIN PNRRASE – Art Sound Environment: Towards a New Ecology of Landscape”. Questo studio analizza come arte e suono interagiscono con i paesaggi naturali ed urbani nelle pratiche artistiche italiane dagli anni Sessanta fino ai giorni nostri.

Particolare attenzione viene data alle pratiche processuali che hanno aperto nuove strade espositive collocando l’esperienza artistica in contesti orizzontali dove natura ed ambiente urbano sono protagonisti insieme agli artisti stessi. Le opere sonore diventano così strumenti per esplorare relazioni profonde tra comunità locali ed ecosistemi naturali.

L’ingresso agli eventi è gratuito fino ad esaurimento posti; quindi chiunque sia interessato alla fusione tra arte visiva e sonorità innovative avrà modo di partecipare attivamente all’incontro con uno dei pionieri della musica contemporanea.