L’episodio che ha sorpreso Bari ha coinvolto Rosalia De Giosa, una donna di 74 anni, salvata dopo un drammatico crollo. La pensionata è stata estratta viva dalle macerie di un palazzo in via De Amicis, dove ha trascorso una notte in Rianimazione presso il Policlinico di Bari. La sua storia sta suscitando grande interesse e attenzione nella comunità, dove si spera per il suo completo recupero.
Il crollo e il salvataggio di Rosalia De Giosa
Il crollo della palazzina in via De Amicis è avvenuto nel tardo pomeriggio di mercoledì. La scena è stata inquietante: polvere, detriti e il suono della sirena dei mezzi di soccorso hanno caratterizzato le operazioni che si sono svolte per riportare Rosalia alla vita. Dopo 27 ore di angoscia, è riuscita a uscire viva da quella situazione terribile. Secondo le prime ricostruzioni, la pensionata era al suo interno quando il palazzo ha ceduto. Due squadre di soccorso, insieme a esperti in operazioni di salvataggio, non hanno mai perso le speranze e, con grande professionalità, sono riusciti nell’impossibile.
Un aspetto cruciale del salvataggio è stato un “sacco d’aria” che si era creato attorno a Rosalia, facilitando così la sua estrazione. Questo fenomeno è stato possibile grazie a una porta blindata che ha impedito che il solaio crollasse completamente, mantenendo uno spazio vitale che ha dato respiro alla donna. Un piccolo angolo di miracolo all’interno di una tragedia inaspettata.
Condizioni di salute e prime notizie dall’ospedale
Dopo il salvataggio, Rosalia De Giosa è stata portata d’urgenza al Policlinico di Bari per ricevere le cure necessarie. Le informazioni raccolte da fonti mediche indicano che la donna è cosciente e stabile, ma è stata sottoposta a una serie di accertamenti per valutare eventuali lesioni interne o fratture. Si attende, dunque, di conoscere i risultati, che saranno fondamentali per comprendere l’entità delle sue condizioni.
L’attesa è carica di tensione, poiché la comunità e i familiari desiderano sapere ulteriori dettagli su come stanno evolvendo le condizioni di salute della pensionata. Nonostante il dramma vissuto, la famiglia e i medici restano ottimisti e la speranza di un recupero completo è palpabile.
La reazione della comunità e il supporto ai familiari
Il salvataggio di Rosalia ha generato una forte reazione nella popolazione di Bari, che si è mobilitata per sostenere i familiari della donna coinvolta nel crollo. Diversi gruppi locali hanno già iniziato a raccogliere fondi e a organizzare eventi di solidarietà, dimostrando quanto possono essere coese le comunità di fronte a tragedie simili.
La famiglia di Rosalia ha espresso gratitudine ai soccorritori, ai medici e a chi sta offrendo supporto. Ci si aspetta anche un’analisi approfondita sull’accaduto e sulle cause del crollo, affinché si possano aumentare gli standard di sicurezza degli edifici e prevenire simili eventi in futuro. La tragedia ha riaffermato l’importanza della solidarietà nei momenti di crisi.