Donald Trump a Roma per i funerali di Papa Francesco: un incontro cruciale con Zelensky

Donald Trump visita Roma per i funerali di Papa Francesco, incontra il presidente ucraino Zelensky e altri leader mondiali, affrontando temi cruciali sulle relazioni internazionali e la guerra in Ucraina.
Donald Trump a Roma per i funerali di Papa Francesco: un incontro cruciale con Zelensky - Socialmedialife.it

Donald Trump ha concluso una breve visita a Roma, dove ha partecipato ai funerali di Papa Francesco. Il presidente degli Stati Uniti è arrivato nella Capitale la sera del 25 aprile e ha approfittato dell’occasione per discutere con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in un momento delicato per le relazioni internazionali.

La visita lampo e l’omaggio al Pontefice

La giornata di Trump è iniziata presto, attorno alle 9.15, quando la delegazione americana ha lasciato Villa Taverna, residenza dell’ambasciata Usa a Roma. Alle 9.40, il presidente e la first lady Melania hanno fatto il loro ingresso nella Basilica di San Pietro per rendere omaggio al feretro del Pontefice scomparso lunedì 21 aprile. L’atmosfera era carica di emozione mentre i leader mondiali si radunavano per onorare la memoria del Papa.

Trump è apparso in piazza San Pietro solo alle 10, dopo circa venti minuti dall’inizio della cerimonia. In quel momento erano già presenti altri capi di Stato tra cui Emmanuel Macron e Volodymyr Zelensky. La presenza dei leader mondiali sottolineava l’importanza dell’evento non solo religioso ma anche politico.

Incontro tra Trump e Zelensky: un passo verso la pace?

Prima della cerimonia funebre, Trump ha avuto un incontro significativo con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Questo colloquio potrebbe aver rappresentato una svolta nei negoziati volti a porre fine alla guerra tra Ucraina e Russia. Entrambe le parti hanno descritto l’incontro come “molto produttivo” da parte della Casa Bianca e “costruttivo” secondo Kiev.

Il mini-vertice si è svolto alla presenza anche del presidente francese Emmanuel Macron e del premier britannico Keir Starmer, evidenziando così l’importanza internazionale delle discussioni sulla situazione in Ucraina. Il portavoce di Zelensky ha confermato che l’incontro era già terminato poco dopo che si era svolto: “L’incontro c’è stato ed è già terminato”, sono state le sue parole.

Altri incontri durante i funerali

Oltre all’incontro con Zelensky, durante la sua permanenza a Roma Trump ha avuto brevi colloqui anche con altri leader presenti alla cerimonia funebre. Tra questi spicca Olaf Scholz, cancelliere tedesco uscente; entrambi hanno scambiato alcune parole all’interno della basilica prima che iniziasse ufficialmente il rito funebre.

Sul sagrato di San Pietro si sono registrati momenti significativi come lo scambio della mano tra Trump e Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea; inoltre ci sono stati gesti simbolici come quello dello scambio del segno della pace con Alexander Stubb, presidente finlandese seduto accanto a lui.

Un ritorno rapido negli Stati Uniti

Dopo aver partecipato ai funerali ed effettuati gli incontri diplomatici necessari nel contesto attuale delle relazioni internazionali riguardanti l’Ucraina e non solo, Donald Trump insieme alla sua delegazione americana è stata tra le prime ad abbandonare piazza San Pietro al termine delle esequie.

Con questa missione conclusa in poche ore ma ricca di contenuti politici rilevanti sullo scenario globale attuale riguardo alla guerra in Ucraina ed altre questioni europee importanti legate agli equilibri geopolitici contemporanei.

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