La 30ma edizione del Campiello Giovani ha preso forma con la selezione dei dodici semifinalisti, scelti tra 239 racconti provenienti da tutta Italia e dall’estero nella fase di iscrizione che va da ottobre 2024 a gennaio 2025. Questo concorso, organizzato dalla Fondazione Il Campiello-Confindustria Veneto con il supporto di Intesa Sanpaolo, ha l’obiettivo di incoraggiare i aspiranti scrittori di età compresa tra 15 e 21 anni. I semifinalisti, selezionati dalla Giuria di Selezione, rappresentano diverse regioni italiane e portano con sé storie ricche di diversità e creatività.
La composizione dei semifinalisti: un mosaico di talenti
I semifinalisti del Campiello Giovani provengono da varie regioni italiane, sottolineando la varietà e la ricchezza della narrativa giovanile nel paese. Tra di essi, 3 sono dal Veneto, 2 dall’Emilia-Romagna, 2 dal Lazio, 2 dalla Sicilia, 1 dalla Lombardia, 1 dalla Puglia e 1 dalla Sardegna. Questa rappresentanza geografica non solo riflette il talento presente nel Bel Paese, ma anche l’interesse e la voce di giovani scrittori che si avvicinano a temi rilevanti per la società moderna.
La selezione dei semifinalisti rappresenta un passo significativo, poiché chiude la prima fase del concorso. La fase finale, che culminerà con l’annuncio del vincitore a settembre, avrà la sua precedenza nel mese di aprile, quando il Teatro Nuovo di Verona ospiterà la cerimonia per l’annuncio della cinquina finalista. Questo processo garantisce un’attenzione particolare agli scrittori emergenti, creando un momento di visibilità fondamentale per ogni partecipante coinvolto.
Un concorso con un orizzonte globale
L’aspetto più interessante del Campiello Giovani è la sua dimensione internazionale. Grazie alla collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, il concorso ha aperto le sue porte a scrittori oltre i confini nazionali. Anche quest’anno più racconti hanno raggiunto l’Italia da paesi come Egitto, Francia, Olanda e Svizzera, dimostrando come la scrittura possa essere un linguaggio universale capace di unire diversi punti di vista e culture.
Esplorare culture diverse attraverso la narrativa può incoraggiare i giovani a riflettere su esperienze di vita condivise, promuovendo al contempo una maggiore comprensione reciproca. Il Campiello Giovani rappresenta un’opportunità non solo per i partecipanti, ma anche per i lettori che possono accostarsi a una narrativa ricca di varietà ed esperienze interculturali.
Riconoscimenti e categorie di premiazione
Oltre ai tre premi principali, il Campiello Giovani prevede il riconoscimento di opere meritevoli in categorie specifiche. In collaborazione con il Movimento Nazionale dei Giovani Imprenditori di Confindustria, verrà assegnata una menzione speciale per il miglior racconto relativo alla cultura di impresa. Questo premio sarà valutato da una Commissione tecnica composta da giovani imprenditori, enfatizzando l’importanza del legame tra narrazione e imprenditorialità.
In aggiunta, sono previsti riconoscimenti per il miglior racconto che affronta il tema della sostenibilità sociale e ambientale, e un premio per il miglior racconto di viaggio, ampliando così la varietà dei temi trattati dai giovani scrittori. Queste categorie invitano i partecipanti a riflettere su questioni rilevanti, stimolando una scrittura consapevole e impegnata.
Fasi di selezione: un percorso strutturato
Il concorso prevede un percorso di selezione suddiviso in più fasi. La prima fase, già conclusa, è stata gestita da una Giuria di Selezione, attenta alla qualità delle opere ricevute, composta da vincitori e finalisti delle edizioni precedenti. Questo permette non solo di garantire una selezione di alto livello, ma anche di incoraggiare il passaggio di esperienza tra le generazioni di scrittori.
Dopo la selezione dei dodici semifinalisti, il Comitato Tecnico avrà il compito di scegliere i cinque finalisti. La decisione finale spetta alla Giuria dei Letterati, che proclamerà il vincitore. Questo meccanismo di selezione ben definito è pensato per apportare trasparenza e rigore al procedimento, dando così un valore maggiore alla vittoria finale.
Il vincitore del Campiello Giovani avrà diritto a una vacanza-studio di due settimane in un paese dell’Unione Europea, un’opportunità formativa significativa. Non solo i finalisti riceveranno riconoscimenti tangibili, ma le loro opere saranno raccolte in una collana appositamente curata dalla Fondazione Il Campiello. I contributi ricevuti dalle scuole delle varie regioni potranno anche tradursi in crediti formativi, sottolineando il valore educativo dell’iniziativa.