Entro la giornata di oggi, 12 marzo 2025, si prevede il deposito della perizia medico-legale relativa al caso di Liliana Resinovich, la donna di 63 anni scomparsa dalla sua casa il 14 dicembre 2021. Il suo corpo fu scoperto il 5 gennaio 2022 in un boschetto dell’ex ospedale psichiatrico di Trieste. Questo caso ha catturato l’attenzione dei media e del pubblico , sollevando numerosi interrogativi sulle circostanze della sua morte .
Il ruolo dell’antropologa forense
La Procura di Trieste ha incaricato l’antropologa forense Cristina Cattaneo di redigere la perizia a fine luglio 2023. A febbraio 2024, il corpo di Liliana è stato riesumato per ulteriori esami presso l’Istituto di medicina legale di Milano. Nonostante le aspettative, la consegna della perizia ha subito vari rinvii, con una nuova scadenza fissata per il 28 febbraio 2025. La Cattaneo , insieme ai medici legali Stefano Tambuzzi e Biagio Eugenio Leone, e all’entomologo Stefano Vanin, sta indagando sulle cause della morte della donna, trovata con la testa avvolta in due sacchetti di plastica, legati con un cordino , e il corpo rinchiuso in due sacchi neri .
Il procedere delle indagini
Il fascicolo del caso è stato gestito dalla pm Maddalena Chergia, recentemente trasferita ad un altro servizio. Questo cambiamento implica che, dopo il deposito della perizia, sarà necessario nominare un nuovo sostituto procuratore per continuare l’inchiesta. Le indagini iniziali avevano portato la Procura di Trieste a richiedere l’archiviazione del caso, ipotizzando un possibile suicidio . Tuttavia, il Giudice per le indagini preliminari (GIP) aveva ordinato un approfondimento, evidenziando la necessità di ulteriori chiarimenti sulle circostanze della morte di Liliana .
Le aspettative e le prospettive future
Con il deposito della perizia, ci si aspetta che emergano nuovi elementi che possano chiarire la vicenda . La comunità e i familiari di Liliana attendono con trepidazione i risultati, sperando che possano fornire risposte definitive e giustizia per la donna scomparsa. La complessità del caso e le sue implicazioni legali continueranno a mantenere alta l’attenzione degli organi di informazione e del pubblico , mentre si attende di comprendere quali saranno i prossimi passi della Procura di Trieste .