Mercoledì, i mercati delle criptovalute hanno mostrato un comportamento contrastante. Nonostante un incremento significativo nei prezzi di Bitcoin ed Ether, gli ETF associati a queste valute digitali hanno registrato deflussi netti. Questo fenomeno si è verificato in concomitanza con l’annuncio del presidente Donald Trump riguardo a una sospensione temporanea dei dazi su molti paesi, ad eccezione della Cina.
I dati sui deflussi degli ETF Bitcoin
Nella giornata di mercoledì, gli undici ETF legati al Bitcoin hanno subito una perdita netta di 127,2 milioni di dollari. Tra questi, il fondo IBIT gestito da BlackRock ha visto prelievi per 89,7 milioni di dollari. Questo evento segna il quinto giorno consecutivo in cui si registrano deflussi dai fondi dedicati alle criptovalute. Nel complesso, nel corso dell’ultima settimana i fondi hanno perso circa 722 milioni di dollari.
Questi dati sono stati forniti da Farside Investors e evidenziano una tendenza preoccupante per gli investitori nel settore delle criptovalute. Nonostante la crescita dei prezzi del Bitcoin – che ha superato gli 83.500 dollari con un aumento dell’8% – la fiducia degli investitori sembra essere diminuita drasticamente.
La situazione degli ETF sugli Ether
Anche il mercato degli ETF sugli Ether ha risentito della stessa pressione negativa mercoledì scorso. I nove fondi dedicati all’Ether hanno riportato un deflusso netto pari a 11,2 milioni di dollari. Questa situazione riflette una crescente cautela tra gli investitori nei confronti delle criptovalute in generale.
Il calo nella domanda può essere attribuito a diversi fattori macroeconomici che influenzano le decisioni d’investimento globalmente. Le tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina continuano a generare instabilità nei mercati finanziari e la volatilità osservata nei mercati obbligazionari potrebbe aver spinto molti investitori a liquidare asset rischiosi come quelli legati alle criptovalute.
L’impatto dell’annuncio presidenziale sui mercati
Nonostante i deflussi dagli ETF crypto durante la giornata mercoledì, i mercati azionari e delle criptovalute hanno mostrato segnali positivi dopo l’annuncio del presidente Trump riguardo alla sospensione dei dazi su oltre settantacinque nazioni per un periodo di novanta giorni. Tuttavia, la Cina non è stata inclusa in questo provvedimento; anzi, le tariffe imposte sui prodotti cinesi sono state aumentate fino al 125%.
Dopo questa notizia positiva per molti settori economici globalmente considerabili stabili o in ripresa temporanea dal punto di vista commerciale e finanziario, il prezzo del Bitcoin è salito notevolmente mentre quello dell’Ether ha seguito una traiettoria simile con guadagni significativi rispettivamente del 13% raggiungendo quota 1.770 dollari.
Inoltre, anche Wall Street ha beneficiato della notizia: l’indice Nasdaq 100 ha registrato uno straordinario incremento superiore al 12%, segnando così uno dei più elevati guadagni percentuali giornalieri negli ultimi decenni. Questi sviluppi suggeriscono che mentre alcuni segmenti del mercato stanno affrontando sfide significative, altri possono trarre vantaggio dalle dinamiche economiche attuali.