Il 9 maggio, il Teatro Goldoni di Venezia ospiterà la Prima Nazionale dello spettacolo “Ancora Tempesta”, diretto da Fabrizio Arcuri. Questa produzione del Teatro Stabile del Veneto è parte di un progetto speciale in onore dello scrittore austriaco Peter Handke, vincitore del Premio Nobel per la Letteratura nel 2019. Con un cast che include l’attore Filippo Dini nei panni dell’autore, lo spettacolo promette di esplorare temi complessi legati alla guerra e all’identità.
Il cast e la produzione
“Ancora Tempesta” vede sul palco un ensemble composto da attori come Isacco Bugatti, Michele Guidi, Margherita Mannino, Simone Pedini, Tommaso Russi e Jessica Sedda. Le scene sono curate da Daniele Spanò mentre i costumi sono realizzati da Sonia Marianni. La progettazione delle luci è affidata a Giulia Pastore e il sound design è opera di Giulio Ragno Favero. L’assistente alla regia è Sonia Soro.
Questa nuova produzione si inserisce nel contesto della Compagnia Giovani del Teatro Stabile del Veneto ed è parte dell’Accordo di Programma tra Regione Veneto e TSV per il Progetto Te.S.eO., volto a promuovere teatro scolastico e opportunità lavorative nel settore artistico. Dopo il debutto veneziano che durerà fino all’11 maggio, lo spettacolo sarà presentato anche al Teatro Verdi di Padova dal 14 al 18 maggio.
Un progetto dedicato a Peter Handke
Il debutto di “Ancora Tempesta” non rappresenta l’unico evento legato allo scrittore austriaco; infatti ci saranno altri due appuntamenti significativi: un convegno intitolato “Peter Handke, tra letteratura e teatro: un caso europeo”, organizzato in collaborazione con l’Università Ca’ Foscari. Questo incontro si svolgerà il 7 maggio alle ore 10:30 presso l’Auditorium Santa Margherita “Emanuele Severino”. Tra i relatori ci saranno esperti come Luca Crescenzi dell’Università Ca’ Foscari e Francesco Fiorentino dell’Università Roma Tre.
In aggiunta al convegno, verrà messo in scena anche “Insulti al pubblico”, una delle opere più iconiche di Handke sempre sotto la direzione artistica di Fabrizio Arcuri; questo secondo debutto avverrà il 14 luglio presso il Teatro Verdi di Padova.
Tematiche affrontate nell’opera
L’opera originale “Immer noch Sturm”, pubblicata nel 2012 da Peter Handke, affronta questioni profonde riguardanti guerra, memoria identitaria ed eredita culturale. Caratterizzata da una struttura poco convenzionale che integra dialoghi con didascalie sceniche ed indicazioni per gli attori stessi, essa rappresenta una sintesi dei vari dispositivi teatrali esplorati dall’autore nel corso della sua carriera.
Il titolo richiama immediatamente atmosfere shakespeariane attraverso riferimenti epici che permeano tutta l’opera. Essa si sviluppa attraverso cinque dialoghi tra lo scrittore anziano e i suoi antenati sloveni originari della Carinzia; questi personaggi evocano storie familiari legate alla Seconda Guerra Mondiale inclusi zii caduti in battaglia o fuggiti per unirsi ai partigiani contro i nazisti.
Handke utilizza queste interazioni per riflettere sul proprio conflitto identitario personale ma anche su quello collettivo europeo; egli mette in scena le tensioni fra le sue origini slovene e quelle tedesche creando così uno spazio narrativo dove passato e presente si intrecciano continuamente nella ricerca della propria identità culturale.
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