David Johansen, icona del rock con i New York Dolls, è morto a 75 anni a New York

David Johansen, icona del rock e fondatore dei New York Dolls, è scomparso a 75 anni dopo una lunga battaglia contro il cancro, lasciando un’eredità musicale straordinaria.
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David Johansen, leggenda del rock e frontman dei New York Dolls, è scomparso a 75 anni a New York, lasciando un'eredità musicale indelebile

David Johansen, icona del rock e ultimo esponente della leggendaria band New York Dolls, è scomparso venerdì 14 marzo 2025, all’età di 75 anni. La notizia della sua morte è stata diffusa oggi da un portavoce, che ha rilasciato una dichiarazione a Rolling Stone USA. Nella nota si legge: “David Johansen è deceduto venerdì pomeriggio nella sua casa a New York City, tenendo per mano sua moglie Mara Hennessey e sua figlia Leah, circondato da musica, fiori e amore. È morto per cause naturali dopo aver combattuto per quasi un decennio contro la malattia”.

La battaglia contro la malattia

Nel febbraio 2025, Johansen aveva rivelato di essere affetto da un cancro al quarto stadio, specificamente un tumore al cervello. A complicare la sua situazione, una frattura alla schiena lo aveva costretto a rimanere a letto, aggravando ulteriormente la sua già fragile salute. Nonostante le avversità, il cantautore ha continuato a ricevere il sostegno incondizionato dei suoi fan e della sua famiglia, che lo hanno accompagnato in questo difficile cammino.

La carriera musicale

Nel 1971, David Johansen si unì ai chitarristi Johnny Thunders e Sylvain Sylvain, al bassista Arthur “Killer” Kane e al batterista Billy Murcia per formare i New York Dolls. Il loro album di debutto, pubblicato nel 1973 e prodotto da Todd Rundgren, è considerato uno dei lavori più influenti dell’era pre-punk. Il successivo disco, “Too Much Too Soon“, uscì nel 1974, consolidando la loro reputazione nel panorama musicale.

Johansen si distinse come la mente creativa dietro a brani iconici come Personality Crisis, Looking For a Kiss, Jet Boy e Vietnamese Baby, che hanno segnato un’epoca e influenzato generazioni di musicisti.

La vita dopo i New York Dolls

Dopo lo scioglimento della band nel 1976, Johansen intraprese una carriera da solista, esplorando vari progetti musicali. Nel 1987, raggiunse un nuovo apice di popolarità con il suo alter ego Buster Poindexter, grazie al brano Hot Hot Hot, che divenne un grande successo.

Oltre alla musica, Johansen si dedicò anche alla recitazione, partecipando a numerosi film e serie televisive tra gli anni Ottanta e Duemila. Nel 2020, i registi Martin Scorsese e David Tedeschi documentarono un concerto di Johansen al Café Carlyle di New York, un locale intimo situato nell’Upper East Side di Manhattan. Questo evento è diventato il fulcro del documentario del 2022 Personality Crisis: One Night Only, che racconta la vita e la carriera del frontman dei New York Dolls e del suo alter ego Buster Poindexter. Il film è ricco di momenti musicali indimenticabili e di riflessioni sulla cultura e la città di New York.

David Johansen lascia un’eredità indelebile nel panorama musicale e culturale, ricordato non solo per la sua musica, ma anche per il suo impatto duraturo sulla scena rock.

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