Da giugno a dicembre: il calendario artistico di Palazzo Ardinghelli a L'Aquila - Socialmedialife.it
Palazzo Ardinghelli, sede del MAXXI L’Aquila, si prepara a ospitare un ricco programma di eventi artistici che si protrarrà fino alla fine del 2025. A partire da giugno, i visitatori potranno immergersi nella mostra “True Colors. Tessuti, movimento, colori e identità“, che radunerà opere inedite realizzate dal 2000 incentrate sull’uso del tessuto per raccontare storie, creare spazi e esplorare relazioni interpersonali. Questo evento, che si concluderà il 16 novembre, offre un’ampia riflessione sull’arte tessile e sulle sue radici culturali, in un contesto abruzzese ricco di tradizione.
L’esposizione “True Colors” si distingue per la sua approccio innovativo all’utilizzo dei tessuti, coinvolgendo artisti e performance che trasformano il materiale in esperienze visive e tattili. Curata da Monia Trombetta in collaborazione con Chiara Bertini, Fanny Borel, Donatella Saroli e Anne Palopoli, la mostra presenterà installazioni processuali e opere site-specific. Queste opere si concentrano sulla relazione tra il tessuto e l’identità, non solo individuale ma anche collettiva, invitando il pubblico a riflettere su come i materiali possano influenzare e raccontare storie.
Questa mostra è particolarmente significativa nel contesto abruzzese, dove l’arte tessile ha una lunga e affermata tradizione. Gli artisti coinvolti non solo rielaborano queste tradizioni, ma offrono una nuova prospettiva che arricchisce la comprensione del tessuto come mezzo espressivo. L’arte tessile invita lo spettatore a esplorare e interrogarsi, sollecitando interazioni significative tra l’opera e il pubblico.
Un altro aspetto interessante della mostra è il coinvolgimento attivo della comunità locale. Prima dell’apertura ufficiale, a maggio, sarà lanciata un’installazione di Kaarina Kaikkonen intitolata “Towards Tomorrow“. Questa opera sarà allestita nella corte a esedra di Palazzo Ardinghelli e avrà come tema centrale la partecipazione dei cittadini, invitati a donare abiti usati. Così, il pubblico diventa parte attiva della produzione artistica, contribuendo con il proprio vissuto a un’opera collettiva che sottolinea i legami di appartenenza e memoria.
Il secondo grande evento del 2025 al MAXXI L’Aquila sarà dedicato a Andrea Pazienza, uno dei più influenti fumettisti italiani. La mostra “Andrea Pazienza. La matematica del segno“, in apertura il 5 dicembre, anticipa le celebrazioni che si terranno nel 2026 in occasione del settantesimo anniversario della nascita dell’artista. Questo evento non rappresenta solo una retrospettiva, ma anche un tributo a un genio creativo che ha fatto la storia dell’arte e della cultura italiana.
La mostra, curata da Giulia Ferracci e Oscar Glioti, presenterà circa quaranta opere grafiche e pittoriche. I visitatori potranno apprezzare opere realizzate con acquerello, china e pennarello, che esploreranno la complessità dei colori, delle linee e dei tratti distintivi di Pazienza. La scelta delle opere è un chiaro omaggio alla sua evoluzione artistica e al suo legame con l’Abruzzo, una terra che ha influito profondamente sulla sua formazione e il suo percorso creativo.
Oltre alle mostre principali, il MAXXI L’Aquila non si ferma mai. A settembre si svolgerà la quinta edizione del festival “Performative“, organizzato in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti del capoluogo. Inoltre, continuano le collaborazioni con l’Università dell’Aquila, il Conservatorio ‘Casella’ e il L’Aquila Film Festival. Questi eventi si arricchiranno di talk, presentazioni editoriali, proiezioni cinematografiche e concerti, tutti parte del programma “Estate al MAXXI L’Aquila“. Un calendario di appuntamenti che non solo celebra l’arte, ma promuove anche l’interazione culturale e il dialogo creativo tra varie forme artistiche e il pubblico.
La programmazione del MAXXI L’Aquila per il 2025 si profila come un’importante opportunità di avvicinarsi all’arte contemporanea, creando spazi di riflessione e partecipazione che coinvolgono attivamente la comunità locale.