Stablecoin: negli Stati Uniti si registra un blocco normativo sulle criptovalute ancorate al dollaro. Quali conseguenze per il settore?

Il dibattito sulle leggi riguardanti gli stablecoin negli Stati Uniti è in stallo, con il Congresso che preferisce l’assenza di regolamentazione a misure inadeguate o dannose.
Stablecoin: Negli Usa È Stallo Sulle Crypto Ancorate Al Dollaro. Uno Stop Per Il Settore? Stablecoin: Negli Usa È Stallo Sulle Crypto Ancorate Al Dollaro. Uno Stop Per Il Settore?
Stablecoin: negli USA è stallo sulle crypto ancorate al DOLLARO. Uno STOP per il SETTORE? - Socialmedialife.it

Negli Stati Uniti, il dibattito sulle leggi riguardanti gli stablecoin è attualmente in una fase di stallo, una situazione che, sorprendentemente, potrebbe rivelarsi vantaggiosa. L’atteggiamento prevalente al Congresso sembra suggerire che sia preferibile non avere alcuna regolamentazione piuttosto che adottare misure inadeguate o dannose.

Questa posizione è condivisa da entrambe le fazioni politiche, repubblicani e democratici, che, sebbene aspirino a far prevalere le proprie visioni, mostrano un approccio pragmatico nei confronti delle recenti dinamiche del settore. La situazione attuale è il risultato di una serie di proposte legislative, tra cui quella di Cynthia Lummis, e di un’altra proposta che ha trovato maggiore favore tra i democratici. Tuttavia, le discussioni in commissione non hanno portato a un consenso significativo, nonostante le dichiarazioni di intenti bipartisan.

Al momento, questa mancanza di regolamentazione non sembra rappresentare un problema. Infatti, i due principali stablecoin per capitalizzazione negli Stati Uniti continuano a mantenere riserve solide e operano senza intoppi, dimostrando che l’assenza di regole rigide non ha compromesso la loro funzionalità.

Il dibattito sulla regolamentazione

Il tema della regolamentazione degli stablecoin negli Stati Uniti è complesso e merita un’analisi approfondita. Si discute molto sull’efficacia delle regole imposte dall’esterno, in particolare nel contesto del mercato delle criptovalute. Molti sostengono che i rischi associati a questo settore siano troppo elevati e che sia necessario un intervento da parte di figure autorevoli, come i membri del Congresso, per stabilire normative chiare e vincolanti.

Tuttavia, sembra che i legislatori non abbiano intenzione di trovare un accordo, complici anche le recenti controversie che hanno coinvolto il mondo delle criptovalute. Secondo quanto riportato da The Block, la credibilità del settore ha subito un colpo dopo il lancio di due meme coin da parte del Presidente degli Stati Uniti, il che ha ulteriormente alimentato le divisioni tra i sostenitori e gli oppositori della regolamentazione.

Le divergenze di opinione sono emerse chiaramente durante l’ultima riunione dell’House Financial Services Committee, un forum che riunisce sia i sostenitori delle criptovalute che i loro critici più accaniti. La questione della legge sugli stablecoin è diventata un campo di battaglia, con posizioni contrastanti su chi dovrebbe esercitare la supervisione, quali competenze dovrebbero essere attribuite a livello statale e federale e che tipo di licenze dovrebbero ottenere gli emittenti di stablecoin.

Nonostante queste differenze, alcuni esperti, come quelli di Criptovaluta.it®, sostengono che l’adozione di regolamenti simili a quelli del MiCA europeo potrebbe non apportare significativi miglioramenti in termini di sicurezza o utilità per gli utenti.

La necessità di regole efficaci

Immaginate di trovarvi in un aereo in volo: non vi accontentereste di uno zaino qualsiasi, ma desiderereste un paracadute funzionante. Allo stesso modo, le attuali proposte di regolamentazione, come quella di Lummis, non sembrano offrire alcuna protezione concreta per gli investitori. La mancanza di un vero “paracadute” normativo potrebbe portare a un’illusione di sicurezza, inducendo gli utenti a comportamenti imprudenti, convinti di essere tutelati da una licenza.

Se non si dovesse raggiungere un accordo legislativo a breve termine, non ci sarebbe motivo di allarmarsi. L’assenza di regole restrittive è, in effetti, una situazione preferibile rispetto all’implementazione di normative inadeguate o dannose. La situazione attuale, sebbene complessa, offre un’opportunità per riflettere su come procedere in modo più responsabile nel futuro.

Change privacy settings
×