La recente collaborazione tra la società di tecnologia finanziaria Revolut e l’infrastruttura di pagamento Mercuryo rappresenta un passo significativo nel panorama delle criptovalute e del web3. Questa partnership consente l’integrazione del servizio Revolut Pay all’interno di portafogli non custodiali, sia hardware come Ledger, sia software come MetaMask e Trust Wallet.
Questa nuova iniziativa, annunciata nel mese di ottobre 2023, ha come obiettivo quello di semplificare la compravendita di asset digitali. Revolut, nota startup londinese, ha deciso di ampliare le proprie funzionalità, rendendo disponibile il servizio Revolut Pay per gli utenti di portafogli crittografici non custodiali. Questo servizio consente di effettuare transazioni in modo diretto e intuitivo, eliminando la necessità di passare attraverso intermediari tradizionali.
Gli utenti, registrati su Revolut, possono ora acquistare una vasta gamma di criptovalute con pochi clic, mantenendo i benefici di un approccio decentralizzato. Grazie alla collaborazione con Mercuryo, il processo di acquisto diventa immediato e accessibile, rimuovendo le barriere che spesso caratterizzano l’uso della tecnologia blockchain. Gli utenti possono effettuare trading direttamente dai loro portafogli non custodiali, avvalendosi di metodi di conferma sicuri come dati biometrici o codici di accesso.
Inoltre, chi non possiede un account su Revolut potrà comunque effettuare acquisti di criptovalute, utilizzando i dettagli della propria carta di credito o debito. Attualmente, il servizio è disponibile per i commercianti all’interno dello Spazio Economico Europeo (SEE), ma ci sono piani per espandere l’offerta a livello globale.
Mercuryo gioca un ruolo cruciale in questa partnership, offrendo un supporto fondamentale per l’accesso a un ecosistema di oltre 200 commercianti. La piattaforma è specializzata nell’ottimizzazione dei flussi di capitale nell’ecosistema DeFi e facilita l’accesso ai servizi di on-ramp fiat. Con l’integrazione del servizio Revolut Pay, gli utenti possono ora investire direttamente dalla propria interfaccia di portafoglio non custodiale, semplificando notevolmente il processo di acquisto.
Questa innovazione è particolarmente vantaggiosa per i neofiti del settore delle criptovalute, che ora possono accedere a fino a 44 token digitali differenti. Mercuryo ha collaborato nel corso degli anni con leader del settore come MetaMask, Trust Wallet e Ledger, con l’intento di snellire e velocizzare il passaggio da fiat a crypto.
La complessità nella gestione dei portafogli crittografici è spesso vista come un ostacolo per gli investitori meno esperti. Mercuryo continua a perseguire la sua missione di semplificare l’accesso alle criptovalute, e la collaborazione con Revolut rappresenta un ulteriore passo in questa direzione.
La gestione non custodiale delle criptovalute presenta diversi vantaggi significativi. Prima di tutto, offre agli utenti un controllo totale sui propri asset digitali, senza la necessità di affidarsi a terze parti. Questo approccio riduce il rischio di furti o frodi, poiché i fondi non sono gestiti da intermediari centralizzati. Inoltre, la gestione non custodiale garantisce una maggiore privacy, poiché gli utenti non devono condividere informazioni personali con piattaforme di custodia.
Un ulteriore aspetto positivo è la flessibilità offerta dalla gestione non custodiale. Gli utenti possono accedere ai propri fondi in qualsiasi momento e da qualsiasi luogo, utilizzando semplici chiavi private. Questo è particolarmente utile in un contesto decentralizzato, dove la rapidità e la sicurezza degli accessi sono fondamentali. Il servizio Revolut Pay, integrato nei portafogli non custodiali, unisce questi vantaggi alla praticità e alla sicurezza dei processi di verifica dell’identità, consentendo una gestione efficiente delle criptovalute.
Tuttavia, è importante notare che, nonostante i benefici, il servizio non è completamente decentralizzato, poiché è gestito da una società regolamentata in Europa, soggetta alle normative della regolamentazione MiCA.