La società di custodia di criptovalute Bitgo si prepara a debuttare in Borsa

BitGo valuta un’IPO nel 2025 dopo un finanziamento di 100 milioni di dollari, mentre Wall Street mostra crescente interesse per le aziende crypto in un contesto normativo favorevole.
La Società Di Custodia Crypto Bitgo Pronta Per Quotarsi In Borsa La Società Di Custodia Crypto Bitgo Pronta Per Quotarsi In Borsa
La società di custodia crypto Bitgo pronta per quotarsi in Borsa - Socialmedialife.it

BitGo, una delle principali aziende di custodia crypto negli Stati Uniti, sta considerando di lanciarsi in un’IPO nel 2025. Dopo aver ottenuto un finanziamento di $100 milioni nel 2023, con una valutazione che ha raggiunto i $1,75 miliardi, la società con sede a Palo Alto è attualmente in contatto con consulenti per esplorare le opportunità di un debutto in borsa.

Crypto e Wall Street: una nuova ondata di IPO

L’interesse di Wall Street nei confronti delle aziende del settore crypto è in costante crescita, sostenuto da un contesto normativo che si è fatto più favorevole sotto l’amministrazione Trump. Diverse altre realtà, come Gemini, Circle e Kraken, stanno rivedendo i loro piani di quotazione, cercando di sfruttare il momento positivo per il mercato delle criptovalute.

BitGo, con oltre 1.500 clienti istituzionali, gestisce attualmente circa l’8% delle transazioni globali di Bitcoin, come riportato sul suo sito ufficiale. L’azienda intende ampliare la propria offerta di servizi e consolidare la sua posizione di leader nel campo della custodia di asset digitali.

La società gioca un ruolo cruciale nella gestione di Wrapped Bitcoin (WBTC), un token ancorato a Bitcoin sulla rete di Ethereum. Inoltre, BitGo fornisce servizi di custodia per vari ETF crypto, contribuendo a creare un collegamento sempre più forte tra la finanza tradizionale e gli asset digitali.

La potenziale quotazione di BitGo rappresenta un cambiamento significativo nel rapporto tra finanza tradizionale e criptovalute. Le banche di Wall Street, tra cui nomi di spicco come Morgan Stanley e Bank of America, stanno ampliando le loro strategie per includere asset digitali, mentre il Royal Bank of Canada sta aumentando la sua esposizione al settore crypto.

L’amministrazione Trump ha implementato politiche più favorevoli, rendendo il contesto normativo più prevedibile e attraente per gli investitori. Questo ha spinto aziende come Gemini e Circle a riconsiderare i loro piani di IPO, accelerando un processo che, fino a qualche anno fa, appariva incerto e rischioso.

Il 2025 potrebbe rappresentare un vero e proprio punto di svolta, con numerose società del settore crypto pronte a entrare nei mercati regolamentati. Questo sviluppo potrebbe aumentare la fiducia degli investitori istituzionali, favorendo una maggiore integrazione delle criptovalute nel panorama finanziario tradizionale.

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