Il prezzo di Bitcoin (BTC) ha registrato un significativo ritracciamento, scendendo sotto i 100.000 dollari, un evento che ha suscitato preoccupazione tra i trader. La settimana conclusasi il 4 febbraio 2025 ha visto il mese di febbraio iniziare in territorio negativo, evidenziando segnali contrastanti provenienti dai dati on-chain.
Analisi dei dati on-chain: calo degli indirizzi attivi
Un aspetto preoccupante nei dati on-chain è il calo degli indirizzi attivi giornalieri, come evidenziato dalla metrica di Glassnode denominata “Number of Active Addresses”. Questa metrica mostra un chiaro decremento dal mese di dicembre, con un picco a gennaio in corrispondenza dell’ATH di Bitcoin, seguito da un nuovo calo. L’analisi degli ultimi 12 mesi mette in luce un trend che merita attenzione, poiché una diminuzione degli indirizzi attivi può indicare una riduzione dell’interesse e dell’attività nel mercato.
![Bitcoin: Analisi Mette In Luce Segnali Di Allerta E Scenari Futuri 3 Number Of Active Addresses - Fonte: Glassnode](https://www.criptovaluta.it/wp-content/uploads/2025/02/screenshot_1646-1024x423.png.webp)
Congestione della rete Bitcoin e fee di transazione
Un’altra metrica rilevante è la congestione della rete, monitorata attraverso il Mempool Number of Transactions by Relative Fee (Sat/vByte). Attualmente, la rete Bitcoin mostra una bassa congestione, con la maggior parte delle transazioni che paga fee molto basse, comprese tra 0 e 2 Sat/vByte. Questo suggerisce che ci sia ampia disponibilità di spazio nei blocchi e una diminuzione dell’attività di transazione rispetto ai periodi di congestione intensa, come quelli del giugno e luglio 2024.
![Bitcoin: Analisi Mette In Luce Segnali Di Allerta E Scenari Futuri 4 Mempool Number Of Transactions By Relative Fee (Sat/Vbyte) - Fonte: Glassnode](https://www.criptovaluta.it/wp-content/uploads/2025/02/screenshot_1648-1024x484.png.webp)
La situazione attuale, caratterizzata da fee contenute e minore competitività nelle transazioni, indica un possibile consolidamento del mercato. Questa stabilità dei prezzi di Bitcoin è accompagnata da una riduzione dell’attività speculativa.
Impatto della diminuzione delle fee sui miner
La diminuzione delle fee di transazione ha effetti contrastanti. Se da un lato rappresenta un vantaggio per gli utenti, dall’altro si traduce in uno svantaggio per i miner, i quali guadagnano principalmente da due fonti: la ricompensa del blocco e le fee di transazione. Attualmente, la ricompensa del blocco ammonta a 6,25 BTC fino al prossimo halving.
Quando le fee si abbassano, i miner si trovano a dipendere quasi esclusivamente dalla ricompensa del blocco, il che riduce il margine di profitto complessivo. Attraverso la metrica “Percent Miner Revenue from Fees”, si può osservare che i guadagni derivanti dalle fee sono ai minimi storici degli ultimi 12 mesi, creando preoccupazioni circa la sostenibilità delle operazioni di mining.
![Bitcoin: Analisi Mette In Luce Segnali Di Allerta E Scenari Futuri 5 Percent Miner Revenue From Fees - Fonte: Glassnode](https://www.criptovaluta.it/wp-content/uploads/2025/02/screenshot_1647-1024x486.png.webp)
Nel breve periodo, questa riduzione delle fee potrebbe risultare negativa, specialmente per i miner con margini di profitto già esigui, che potrebbero subire perdite o essere costretti a fermare le loro attività.
Accumulo da parte dei miner: un segnale di fiducia?
La metrica “Miner Net Position Change” fornisce un’ulteriore prospettiva sulla situazione dei miner. Essa misura la variazione netta giornaliera dei Bitcoin detenuti dai miner, con barre verdi che indicano accumulo e barre rosse che segnalano distribuzione. Un’analisi del grafico mostra che tra dicembre 2024 e gennaio 2025 vi è stata una predominanza di vendite, probabilmente per coprire costi operativi o per sfruttare i prezzi elevati.
![Bitcoin: Analisi Mette In Luce Segnali Di Allerta E Scenari Futuri 6 Miner Net Position Change - Fonte: Glassnode](https://www.criptovaluta.it/wp-content/uploads/2025/02/image-35-1024x478.png.webp)
Tuttavia, a febbraio 2025, l’emergere di barre verdi suggerisce un’inversione verso l’accumulo da parte dei miner, segnale di una possibile fiducia in una ripresa del prezzo di Bitcoin. Questo cambiamento potrebbe contribuire a ridurre la pressione di vendita e supportare una stabilizzazione in attesa di un rialzo del mercato.