L’iniziativa “Sport Never Stop” è un progetto ambizioso che mira a contrastare la povertà educativa e prevenire la criminalità negli ambienti più difficili delle grandi città italiane. Grazie alla collaborazione tra Fondazione L’Albero della Vita Ets e Fondazione Conad Ets, questo programma offre a bambine e bambini dai 6 ai 10 anni la possibilità di praticare sport gratuitamente e partecipare a laboratori educativi. L’attenzione si concentra non solo sull’attività fisica, ma anche sull’importanza di uno stile di vita sano e sui valori positivi dello sport, contribuendo così a costruire un futuro migliore.
Obiettivi e finalità del progetto
“Sport Never Stop” si propone di fornire supporto a oltre 1.500 bambini durante l’anno scolastico. Il progetto è attivo in otto città italiane: Milano, Bergamo, Genova, Venezia, Perugia, Napoli, Catanzaro e Brindisi. La scelta di queste località riflette la volontà di intervenire nei quartieri più disagiati, dove spesso i giovani si trovano privi di opportunità per crescere in un ambiente stimolante e sano. Gli obiettivi principali si sono articolati in due direttrici: la promozione dell’attività sportiva e l’educazione a uno stile di vita bilanciato. Le scuole partner della Fondazione sono il fulcro di questa iniziativa, poiché ospitano laboratori educativi su sport, alimentazione sana e valori come lealtà, impegno e costanza.
Il progetto non si limita a fornire spazio e tempo per il gioco; si tratta di un percorso educativo strutturato che accompagna i bambini e le loro famiglie in un percorso di crescita. Grazie a questi laboratori, i partecipanti possono apprendere come gestire situazioni di conflitto e come affrontare le sconfitte con resilienza, costruendo una leadership positiva.
Attività e laboratori didattici
Il programma prevede una serie di attività e laboratori pensati per coinvolgere non solo i ragazzi, ma anche le loro famiglie. I seminari affrontano tematiche legate all’alimentazione e all’importanza di uno stile di vita attivo. Queste sessioni pongono in risalto l’impatto negativo che la povertà educativa ha sul benessere psicofisico dei giovani, fornendo loro strumenti pratici per migliorare questo aspetto. Durante questi incontri, le famiglie possono apprendere come garantire ai propri figli non solo una corretta alimentazione, ma anche un ambiente favorevole allo sviluppo delle loro passioni.
In aggiunta, i bambini hanno la possibilità di scegliere diversi sport da praticare per un periodo di dieci mesi. Le attività sono personalizzate in base alle attitudini e ai desideri di ciascun partecipante, con lo scopo di aumentare la loro motivazione e coinvolgimento. Ogni bambino viene seguito da figure educative che strutturano un piano educativo personale, assicurando così un approccio mirato ed efficace.
Il contesto sociale e statistico
Stando all’ultimo rapporto Istat, la povertà educativa in Italia ha raggiunto livelli allarmanti, con oltre il 70% dei giovani tra i 3 e i 19 anni che nel 2023 non ha mai frequentato una biblioteca e il 39,2% che ha rinunciato allo sport. Questi dati evidenziano come la mancanza di accesso a opportunità formative e sportive possa limitare gravemente le aspirazioni e il benessere delle nuove generazioni. “Sport Never Stop” si propone di fronteggiare questa emergenza, agendo direttamente su uno dei fattori più critici che influenzano la disparità sociale.
Attraverso interventi specifici e misure concrete, il progetto non solo mira a offrire ai bambini l’opportunità di praticare sport, ma aspira anche a contrastare la spirale della povertà educativa. Fornendo strumenti e competenze, “Sport Never Stop” intende creare un impatto positivo duraturo, aiutando i giovani a costruire un futuro migliore per se stessi e per la loro comunità.