I carabinieri della compagnia di Monterotondo hanno avviato un’indagine su un grave episodio avvenuto la sera del 21 febbraio 2025: un incendio doloso all’interno di un hotel a Fiano Romano, un comune situato alle porte di Roma. Un giovane di 27 anni è stato denunciato per aver appiccato le fiamme, che si sono propagate in due locali distinti, entrambi utilizzati come deposito di masserizie. La simultaneità dell’incendio ha immediatamente sollevato sospetti, suggerendo un’azione deliberata.
Le indagini iniziali
L’allerta è scattata dopo che il Nue 112 ha ricevuto una segnalazione riguardante il rogo. Giunti sul luogo dell’incidente, i carabinieri hanno notato un’anomala propagazione delle fiamme, evidenziando la possibilità di un atto doloso. L’analisi delle immagini delle telecamere di sorveglianza ha rivelato che il responsabile non era mai stato ripreso, un indizio che ha portato gli investigatori a ipotizzare che l’autore fosse qualcuno con una buona conoscenza della struttura.
Identificazione del sospettato
Le indagini si sono rapidamente concentrate su un ex dipendente dell’hotel, fermato poco dopo l’incendio mentre si dirigeva verso casa, con i vestiti ancora sporchi di fuliggine. Durante l’interrogatorio, il giovane ha confessato di aver appiccato il fuoco a seguito del suo recente licenziamento dall’albergo. Fortunatamente, l’incendio ha causato solo lievi danni alla struttura e gli ospiti presenti, evacuati come misura precauzionale, non hanno riportato ferite.
Preoccupazioni per la sicurezza
Questo episodio ha sollevato serie preoccupazioni riguardo alla sicurezza degli hotel nella zona, spingendo le autorità a intensificare i controlli per prevenire simili atti vandalici. La comunità di Fiano Romano attende ulteriori sviluppi dalle forze dell’ordine, mentre il giovane denunciato si prepara ad affrontare le conseguenze legali delle sue azioni.