Il 21 marzo rappresenta un momento cruciale per l’Italia, una data che richiama l’attenzione su una realtà spesso trascurata: quella delle vittime innocenti delle mafie. Questa commemorazione, che giunge alla sua trentesima edizione, si terrà a Trapani e vedrà la lettura dei nomi di 1101 persone, un numero significativo che racconta una storia collettiva ricca di dolore e giustizia. È un evento organizzato dall’associazione Libera, insieme ad Avviso Pubblico, con il patrocinio della Rai e del Comune di Trapani.
Il significato della Giornata della memoria
La Giornata della memoria e dell’impegno è molto più che una semplice commemorazione. Rappresenta un atto di resistenza e una ricerca di giustizia. Nata nel 1996, l’iniziativa ha per oggetto non solo il ricordo delle vittime, ma anche l’impegno a fermare l’ingiustizia rappresentata dalla cultura mafiosa. Per tale motivo, ogni anno, i partecipanti condividono ricordi e storie che altrimenti rimarrebbero nell’ombra. L’associazione Libera ricorda che il numero di nomi da leggere è cresciuto esponenzialmente: dai 300 letti nel 1996 ai 1101 del 2025, una testimonianza dell’ormai secolare lotta contro le mafie.
Nel corso degli anni, famigliari, cittadini e attivisti hanno contribuito a riportare alla luce le vite di chi ha pagato il prezzo più alto per il proprio impegno civile. Quest’anno, l’elenco, che include nomi di uomini e donne di tutte le età, contiene 20 nuovi nomi, tra cui 11 donne e 5 minori, segno di quanto il fenomeno della violenza mafiosa sia ancora attuale e presente.
Il programma della Giornata a Trapani
La XXX edizione della Giornata si svolgerà il 21 marzo a Trapani, con un programma ricco di eventi. La manifestazione prenderà il via alle 9.00 con un corteo che si snoderà da Piazza Garibaldi fino a giungere in Piazza Vittorio Emanuele, dove alle 11.00 inizierà ufficialmente la lettura dei nomi delle vittime. I partecipanti non saranno solo spettatori: magistrati, giornalisti, forze dell’ordine, sacerdoti e cittadini ordinari si uniranno in un atto collettivo di ricordo e impegno.
Un momento culminante della giornata sarà l’intervento di Luigi Ciotti, fondatore di Libera, previsto per le 12.00. Ciotti è una figura emblematica nella lotta contro le mafie, e il suo discorso promette di offrire un forte richiamo alla responsabilità civile di fronte al crimine organizzato. Nel pomeriggio, sono previsti seminari di approfondimento aperti a gruppi e scuole, un’opportunità per continuare la riflessione e l’apprendimento sui temi della giustizia e dell’impegno sociale.
Un richiamo all’impegno collettivo
La partecipazione a questa giornata non si limita ai siciliani. Famigliari provenienti da diverse regioni italiane, ma anche da paesi come quelli dell’America Latina e dell’Africa, sono attesi a Trapani per unirsi a questo momento di ricordo e giustizia. Questo incontro intende amplificare la voce di coloro che sono stati colpiti dalla violenza mafiosa, sottolineando la necessità di un’azione collettiva e di una solidarietà trasversale.
Particolarmente significativo è il dato che indica come ben 145 donne siano state vittime della violenza mafiosa, una realtà che richiede attenzione e un impegno specifico per combattere le disuguaglianze di genere all’interno del contesto mafioso.
La XXX Giornata della memoria a Trapani si profila come un’importante opportunità per discutere, riflettere e soprattutto ricordare che ogni vittima rappresenta una storia, un percorso di vita interrotto dalla violenza. Nei momenti di lutto, dalla commemorazione nascono forza e determinazione, e Trapani si prepara a rinnovare il suo solenne impegno contro le mafie.