Papa Francesco continua il suo ricovero presso l’Ospedale Gemelli di Roma, dove è stato ammesso il 14 febbraio scorso per motivi di salute. Oggi, mercoledì 5 marzo, il Vaticano ha condiviso un bollettino che conferma che il Pontefice è “stazionario” e non ha manifestato ulteriori crisi respiratorie. Questi aggiornamenti sono incoraggianti e fanno sperare in un miglioramento del suo stato complessivo.
La routine del Papa durante il ricovero
Nel pomeriggio, Papa Francesco ha alternato momenti di lavoro a riposo, trascorrendo gran parte della giornata “in poltrona”. Nonostante le difficoltà, ha proseguito con le sue abituali pratiche di fisioterapia respiratoria e motoria attiva, essenziali per la sua riabilitazione. Queste sessioni mirano a migliorare la capacità polmonare del Santo Padre e a facilitare il suo recupero.
La Santa Sede ha specificato che, come programmato, il Papa ha effettuato l’ossigenoterapia ad alti flussi durante il giorno. La previsione è che nella notte venga ripresa anche la ventilazione meccanica non invasiva, un ulteriore passo necessario per garantire il supporto respiratorio di cui ha bisogno. Tuttavia, a causa della complessità della sua condizione medica, la prognosi rimane ancora riservata.
Attività spirituali e contatti
Stamattina, nel suo appartamento privato al decimo piano dell’ospedale, Papa Francesco ha partecipato al rito della benedizione delle Sacre Ceneri, un momento significativo della liturgia cattolica che segna l’inizio della Quaresima. Durante questa cerimonia, il celebrante ha imposto le ceneri sul suo fronte, mentre il Santo Padre ha ricevuto l’Eucarestia, una pratica fondamentale per la sua vita spirituale.
In aggiunta alle sue attività spirituali, il Papa ha dedicato un po’ di tempo a lavorare. Ha anche telefonato a padre Gabriel Romanelli, parroco della Sacra Famiglia di Gaza, dimostrando così la sua continua vicinanza e attenzione verso le problematiche della comunità, specialmente in un’epoca di difficili sfide.
La situazione generale e l’attenzione dei fedeli
L’attenzione riguardo alla salute di Papa Francesco è alta, non solo tra i membri della Chiesa cattolica, ma anche a livello globale. I fedeli stanno seguendo da vicino gli aggiornamenti emessi dal Vaticano, ricoprendo di preghiere il Pontefice in questo momento delicato. Le manifestazioni di sostegno arrivano da ogni parte del mondo, testimoniando così l’amore e la sollecitudine che la comunità cattolica nutre nei suoi confronti.
Il futuro del Papa è monitorato con attenzione dai medici e dai cittadini, e la sua attuale stabilità rappresenta un segnale positivo. La speranza è che il Santo Padre riesca a superare questi ostacoli e a riprendere le sue attività quotidiane, continuando a guidare la Chiesa verso il bene comune e la pace nel mondo.