Papa Francesco, attualmente ricoverato presso l’ospedale Gemelli di Roma, ha trascorso una notte serena e senza interruzioni. Secondo le informazioni fornite da fonti vaticane il 15 febbraio 2025, il Pontefice si è svegliato in buone condizioni e ha proseguito con la sua terapia abituale. Le fonti confermano che le sue condizioni sono rimaste stabili rispetto alla sera precedente, senza episodi di crisi respiratoria durante la notte.
Comunicazioni ufficiali e monitoraggio medico
Il portavoce del Vaticano ha dichiarato che il Papa ha potuto riposare bene e, al momento, non ci sono segni di complicazioni respiratorie. Riguardo alla possibilità di somministrare sedativi per favorire il sonno, è stato chiarito che tali informazioni non sono mai state incluse nei bollettini medici ufficiali. Non è stata fissata una data per un nuovo incontro stampa con i medici, ma si prevede che ulteriori aggiornamenti possano arrivare nei prossimi giorni.
Il Pontefice è stato ricoverato dal 14 febbraio e, sebbene le sue condizioni siano considerate serie, il quadro clinico non è ritenuto critico. I medici continuano a monitorare attentamente la situazione, e la sala stampa vaticana ha confermato che Francesco ha avuto un riposo tranquillo.
Attività recenti e preghiere per il Papa
Il 14 febbraio, Papa Francesco ha ricevuto in udienza il cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato, e il Sostituto per gli Affari Generali, mons. Edgar Peña Parra. Durante l’incontro, il Papa ha autorizzato il Dicastero delle cause dei santi a promulgare decreti riguardanti diversi santi, tra cui quello relativo alla vita del servo di Dio Salvo D’Acquisto, nato a Napoli il 15 ottobre 1920 e deceduto a Palidoro il 23 settembre 1943. Questo passaggio rappresenta una novità, poiché solitamente i decreti vengono sottoposti al Papa dal cardinale titolato del Dicastero, attualmente Marcello Semeraro.
In serata, il cardinale Luis Antonio Tagle, Pro-Prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione, guiderà un rosario in Piazza San Pietro alle 21, dedicato alla salute del Papa. Il cardinale Angelo Bagnasco, intervistato da Rtl 102.5, ha affermato che non ci sono motivi per discutere di dimissioni, sottolineando l’importanza della catena di preghiera che si è formata in tutto il mondo per il Santo Padre in questo momento delicato. Ha aggiunto che, secondo i bollettini medici, le condizioni di salute di Francesco mostrano un lieve miglioramento, invitando tutti a continuare a pregare per la sua completa guarigione.
Commento del geriatra e prognosi
Il geriatra Dario Leosco ha commentato la situazione clinica del Papa, affermando che, sebbene le condizioni siano gravi, non sono critiche e non ci sono segnali di sepsi. Ha spiegato che gli episodi di crisi respiratoria sono legati a una condizione asmatica, che causa una restrizione delle vie aeree. La situazione attuale potrebbe richiedere tempo per stabilizzarsi, e la prognosi rimane riservata.
Leosco ha anche sottolineato che il miglioramento della condizione del Papa dipende dall’andamento dell’infezione polmonare e dai parametri infiammatori, i cui risultati non sono stati ancora resi noti. Ha concluso affermando che, nonostante la forza del Pontefice, la sua condizione critica potrebbe persistere a lungo.