Manifestazione in memoria dei Bibas
La Comunità Ebraica di Milano ha recentemente tenuto una significativa manifestazione in Piazza Scala per commemorare Ariel e Kfir Bibas, due bambini tragicamente restituiti in una bara dopo essere stati prigionieri di Hamas. L’evento, svoltosi il 15 gennaio 2025, ha visto la partecipazione di numerosi membri della comunità, che hanno esposto bandiere israeliane e indossato magliette arancioni, colore simbolico legato ai piccoli.
Un momento di rispetto e solidarietà
Durante la manifestazione, sono state accese candele in segno di rispetto e solidarietà, non solo per i Bibas, ma anche per tutti gli ostaggi ancora nelle mani di Hamas. Milo Hasbani, vice presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane (Ucei), ha evidenziato l’importanza di questa iniziativa, dichiarando: “Siamo qui non per parlare di politica, ma per dimostrare vicinanza a quello che sta succedendo in Israele, soprattutto verso i bambini e il modo nel quale sono stati trattati”.
Divisioni politiche emergenti
Tuttavia, l’evento ha assunto inevitabilmente toni politici, con la presenza di diversi consiglieri comunali di centrodestra. Tra loro, Alessandro Verri e Samuele Pisicna della Lega, Riccardo Truppo ed Enrico Marcora di Fratelli d’Italia, e Alessandro De Chirico di Forza Italia. Della maggioranza di centrosinistra erano presenti solo i consiglieri Riformisti Gianmaria Radice e Daniele Nahum, quest’ultimo membro della comunità ebraica.
Critiche alla giunta comunale
I consiglieri comunali di centrodestra hanno colto l’occasione per criticare la decisione del sindaco Giuseppe Sala di non illuminare il Palazzo Comunale in segno di solidarietà per i due bambini uccisi. “Sala ha sbagliato”, hanno affermato, esprimendo il loro disappunto. Anche i consiglieri Riformisti hanno condiviso questa opinione, con Daniele Nahum che ha sottolineato: “Ci vuole il coraggio di parlare e dire che c’è un problema nella nostra maggioranza” riguardo a queste tematiche.
Un gesto di memoria e riflessione
La manifestazione ha messo in evidenza non solo il dolore per la perdita dei due bambini, ma anche le divisioni politiche che emergono in momenti di crisi. La Comunità Ebraica di Milano ha voluto, attraverso questo gesto, mantenere viva l’attenzione su una situazione complessa e delicata, richiamando l’attenzione su un tema che tocca profondamente le vite di molti.