La Regione Lazio ha recentemente preso una posizione chiara e decisa a favore del settore cinematografico , con l’obiettivo di contrastare l’abbandono delle sale cinematografiche . In una lettera aperta pubblicata il 15 gennaio 2025 su “Il Messaggero”, il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, ha delineato le intenzioni della giunta regionale riguardo alla situazione delle sale attive e dismesse .
Protezione delle sale cinematografiche attive
Rocca ha enfatizzato la necessità di garantire che nessun cinema attivo venga chiuso o trasformato in altre strutture. Questo impegno trova sostegno in una schiera di personalità di spicco del panorama cinematografico, tra cui Carlo Verdone, Matteo Garrone, Paolo Sorrentino, Marco Bellocchio, Paola Cortellesi e Pierfrancesco Favino, nonché registi di fama internazionale come Martin Scorsese, Steven Spielberg e Francis Ford Coppola. Durante un incontro con rappresentanti delle associazioni di categoria e esperti del settore, è stata ribadita la posizione: “Nessun cinema attivo verrà mai chiuso nella nostra regione”.
Riqualificazione delle sale abbandonate
Tuttavia, il presidente ha messo in evidenza che molte sale cinematografiche giacciono abbandonate da oltre dieci anni e non possono continuare a versare in uno stato di degrado. “È tempo di agire”, ha dichiarato Rocca, presentando una proposta di legge volta a riqualificare questi spazi. L’intento è di restituire alle comunità locali le sale dismesse , trasformandole in centri polifunzionali per attività culturali, sociali e aggregative. Le sale che hanno subito un lungo abbandono potranno essere ristrutturate nel rispetto delle normative urbanistiche vigenti.
Piano di sostegno e rilancio
Il piano di sostegno e rilancio per il settore cinematografico del Lazio si estenderà nei prossimi anni e prevede misure concrete per incentivare la modernizzazione delle strutture. Tra le iniziative proposte figurano finanziamenti per l’adeguamento delle sale e campagne promozionali destinate a riattirare il pubblico. Rocca ha assicurato che verrà bloccata qualsiasi possibilità di trasformazione delle sale attive , sia nel presente che nel futuro.
Appello alla cultura cinematografica
Concludendo la sua lettera, il presidente ha lanciato un appello forte e chiaro a sostenere la cultura cinematografica nella regione: “Il Lazio è e sarà una Regione che investe nella cultura e la protegge dal declino. Il cinema va difeso con azioni concrete. Vi invito tutti a sostenere concretamente questa iniziativa, a tornare nei cinema e a continuare a celebrare la magia del grande schermo”.