Crotone ricorda le 94 vittime del naufragio di Cutro a due anni dalla tragedia

Sono passati due anni dal tragico naufragio avvenuto a Steccato di Cutro, ma la città di Crotone continua a onorare la memoria delle 94 vittime, tra cui 35 minorenni. La commemorazione, tenutasi il 26 febbraio 2025, ha visto la comunità riunirsi per esprimere il proprio dolore e la solidarietà verso i familiari e i sopravvissuti. La cerimonia si è svolta nel “Giardino di Ali”, un luogo creato dal Comune per ricordare questa tragedia, dedicato alla vittima più giovane, Ali, sepolto nel cimitero locale e considerato un simbolo per tutti i crotonesi.

Il giardino di ali e il suo significato

Il Giardino di Ali, situato all’ingresso della città, è stato inaugurato in occasione del primo anniversario del naufragio. In questo spazio sono stati piantati novantaquattro alberi, ognuno rappresentante una delle vittime adulte, e oltre 35 cespugli in memoria dei minori che hanno perso la vita. Questo gesto simbolico sottolinea l’impegno della comunità nel mantenere viva la memoria di chi ha sofferto in quella tragica occasione. Durante la cerimonia, è stato osservato un minuto di silenzio, un momento di riflessione che il sindaco di Crotone, Vincenzo Voce, ha richiesto di estendere anche nelle scuole della città. Successivamente, il coro Polifonico “Anna Frank”, diretto dalla professoressa Luisa Floccari, ha eseguito un canto in onore delle vittime, creando un’atmosfera di profonda commozione.

Le autorità e la partecipazione della comunità

Alla cerimonia hanno partecipato diverse autorità civili e militari, insieme a una delegazione di studenti e rappresentanti delle associazioni di volontariato. Un nutrito gruppo di cittadini ha affollato il giardino, dimostrando l’importanza di questo evento per la comunità. Il sindaco Voce ha preso la parola, sottolineando l’innocenza delle 94 vittime e ribadendo che l’umanità trascende le differenze politiche. Ha ricordato come, nei momenti di crisi, il popolo crotonese si sia unito, mostrando un forte senso di solidarietà e umanità. “Crotone non dimentica, Crotone non dimenticherà”, ha affermato con convinzione.

Messaggi di speranza e inviti alla memoria

Il presidente della provincia di Crotone, Sergio Ferrari, ha condiviso un messaggio di speranza, evidenziando come la popolazione locale abbia dato un grande esempio di umanità e solidarietà. “In quei giorni nessuno si è tirato indietro”, ha dichiarato, sottolineando l’importanza di non girarsi dall’altra parte di fronte alla sofferenza altrui. Anche il prefetto di Crotone, Franca Ferraro, ha rivolto un appello ai giovani presenti, invitandoli a visitare il Giardino di Ali e a mantenere viva la memoria di quanto accaduto.

Al termine della cerimonia, il prefetto e il sindaco hanno deposto un fascio di fiori, nei colori della città di Crotone, ai piedi dell’installazione commemorativa dedicata a Ali e alle altre vittime del naufragio. Questo gesto ha rappresentato un ulteriore segno di rispetto e di amore verso chi ha perso la vita in questa tragedia, un momento che ha unito tutti in un abbraccio simbolico di solidarietà e ricordo.

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