Un uomo di 55 anni , originario di Roma e attualmente residente nell’area di Sassari , è stato condannato oggi a sei anni di reclusione per aver commesso abusi sessuali su una bambina di nove anni , nipote della sua compagna. La sentenza è stata pronunciata dal giudice dell’udienza preliminare del Tribunale di Sassari , Giuseppe Grotteria , al termine di un processo con rito abbreviato.
Dettagli degli abusi
Le indagini hanno rivelato che l’imputato, assistito dall’avvocato Maurizio Serra , ha perpetrato gli abusi per un periodo di oltre due anni , dal 2019 al 2022 . Durante questo lasso di tempo, l’uomo era il compagno della nonna della vittima, il che gli ha consentito di avvicinarsi alla bambina e di abusare di lei in diverse occasioni.
Il coraggio della vittima
La situazione è emersa solo dopo che la piccola, dopo due anni di silenzio e sofferenza , ha trovato il coraggio di confidarsi con un familiare. Questo ha portato alla denuncia e all’avvio delle indagini da parte dei carabinieri , che hanno raccolto le prove necessarie per sostenere le accuse.
Sentenza e risarcimento
Oggi, al termine del processo, il giudice ha inflitto all’uomo una pena di sei anni di carcere , accompagnata da un divieto di accesso ai pubblici uffici e dall’obbligo di risarcire i danni alla vittima, con l’importo da determinarsi in sede civile. La famiglia della bambina è stata rappresentata come parte civile dall’avvocato Mario Pittalis , che ha assistito nella procedura legale per garantire giustizia alla giovane vittima.
Riflessioni sulla protezione dei minori
Questo caso ha sollevato un forte dibattito sulla protezione dei minori e sulla necessità di interventi più incisivi per prevenire simili atrocità. La condanna dell’imputato rappresenta un passo importante verso la giustizia per la vittima e per la sua famiglia, che ha affrontato un lungo e difficile percorso per far emergere la verità.