Il convegno “Semi di speranza nell’avventura della scienza” si svolgerà a Brescia, organizzato dalla facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. L’evento mira a esplorare il legame tra i progressi scientifici e le sfide sociali attuali, in un contesto segnato dall’Anno Santo. Si discuterà come la scienza possa rispondere alle paure diffuse riguardo alle nuove tecnologie, promuovendo una visione positiva per il futuro.
Il contesto del convegno
L’incontro si inserisce in un’iniziativa più ampia promossa dall’università per dare seguito all’appello di Papa Francesco sulla necessità di trasmettere segni concreti di speranza. Elena Beccalli, rettore dell’Università Cattolica, ha sottolineato l’importanza di questo percorso che coinvolge studenti e cittadini attraverso eventi che spaziano da seminari a incontri tematici. Queste attività sono programmate da febbraio a giugno 2025 e mirano ad affrontare il tema della speranza dal punto di vista delle diverse discipline accademiche.
Le dodici facoltà coinvolte – che vanno dall’economia alla medicina – offriranno prospettive variegate su come la ricerca scientifica possa contribuire al bene comune. Questo approccio multidisciplinare è fondamentale per affrontare le sfide contemporanee legate alla tecnologia, all’ambiente e al benessere sociale.
I relatori del convegno
Il 15 aprile 2025 si terrà una tavola rotonda nell’aula magna dell’università bresciana. Tra i relatori figurano nomi illustri come Luigi Ambrosio della Scuola Normale Superiore di Pisa, Franco Locatelli del Consiglio superiore di sanità e Sandro Scandolo dell’ICTP Research Division. Questi esperti discuteranno delle opportunità offerte dalle scienze fondamentali – fisica, matematica e informatica – evidenziando l’importanza della ricerca nel ricucire il divario tra mondo scientifico e società civile.
L’incontro sarà introdotto dalla professoressa Beccalli insieme ad altri rappresentanti accademici locali che porteranno avanti la riflessione sul ruolo cruciale della scienza nella vita quotidiana delle persone.
La connessione tra scienza ed esperienza umana
Uno degli obiettivi principali del convegno è far emergere quanto l’avventura scientifica sia intrecciata con quella umana dei ricercatori. Fare ricerca implica confrontarsi costantemente con dubbi ed emozioni simili a quelle vissute nella vita quotidiana da ciascuno. La discussione intende dimostrare che la scienza non è solo un insieme astratto di teorie ma uno strumento concreto per migliorare le condizioni esistenziali degli individui.
La capacità della scienza di influenzare il modo in cui percepiamo il mondo circostante sarà al centro dei dibattiti; gli esperti cercheranno modi pratici affinché i risultati ottenuti possano tradursi in benefici tangibili per tutti noi.
Questo evento rappresenta quindi non solo un’opportunità per approfondire temi scientifici ma anche un momento importante per riflettere su come questi possano essere messaggeri positivi nel panorama attuale caratterizzato da ansie tecnologiche ed ecologiche.