Conferenza stampa alla Regione Lazio: il Gran Prix Storico 2025 torna a Roma il 7 e 8 giugno

Roma si prepara ad accogliere il 4° Gran Prix Storico e la seconda Giornata del Made in Italy Motoristico: conferenza stampa affollata alla Regione Lazio con istituzioni, piloti e figure simbolo dell’automobilismo.

ROMA 16 aprile 2025 – Un po’ come succede con certi eventi che, senza far troppo rumore, anno dopo anno diventano attesi. Il Gran Prix Storico di Roma, arrivato alla sua quarta edizione, è uno di questi. L’annuncio ufficiale è arrivato ieri alla Sala Tevere della Regione Lazio, dove si è tenuta la conferenza stampa che ha dato il via all’edizione 2025, in programma per il 7 e 8 giugno.

La manifestazione tornerà nella suggestiva cornice del Parco del Foro Italico, dove quest’anno si celebrerà anche la seconda Giornata del Made in Italy Motoristico. Due giorni tra auto leggendarie, nomi storici e orgoglio nazionale.

Istituzioni presenti, Fendi ancora madrina dell’evento

Alla presentazione erano presenti rappresentanti di tutte le istituzioni che patrocinano l’iniziativa: dal Ministero degli Esteri al Comune di Roma, passando per la Regione Lazio, Sport e Salute, Coni, ACI Vallelunga e l’associazione Italia-Ungheria, con l’ambasciatore Adam Kovacs e la vicepresidente Erika Foudrè.

Immutata anche per quest’anno la presenza di Anna Fendi come ambasciatrice dell’evento. Presente in sala, ha ribadito con semplicità il suo affetto per una manifestazione che, fin dalla prima edizione, ha saputo mettere insieme gusto, velocità e tradizione.

A parlare per la Regione Lazio è stata Civita Di Russo, vice capo di gabinetto del presidente, che ha ringraziato gli organizzatori e confermato l’appoggio della Regione per un evento “che sa far parlare Roma anche a livello internazionale”.

Dalle istituzioni ai campioni: la voce di chi i motori li conosce bene

Tra gli interventi più applauditi, quello dell’assessore regionale ai Trasporti Fabrizio Ghera, che ha seguito l’evento fin dai suoi primi passi nel 2022: «Lo abbiamo visto crescere con coerenza. Ora è un punto fermo tra gli appuntamenti motoristici della città».

Presente anche Mariano Angelucci, presidente della Commissione Moda e Turismo di Roma Capitale, che ha sottolineato la connessione tra auto, bellezza e identità italiana. Al suo fianco, la consigliera comunale Rachele Mussolini, che ha ribadito quanto il Gran Prix meriti il sostegno pieno del Comune: «È un progetto sano, che racconta l’Italia com’è davvero: piena di talento e di storia».

A dare peso storico all’appuntamento ci ha pensato Geronimo La Russa, presidente dell’Automobile Club Milano: «Nel 1925, esattamente un secolo fa, Alfa Romeo vinse a Monza il primo Campionato del Mondo Gran Prix della storia. Ecco perché questa edizione ha un valore in più».

“Roma ha tutto per ospitare un evento così”. E i piloti applaudono

Tra gli appassionati presenti anche Emanuele Pirro, che ha lanciato un appello chiaro: «Roma deve crederci. Ha le strade, la storia, il fascino. Manca solo la volontà di mettersi al passo con le altre grandi capitali dell’automobilismo storico».

A intervenire anche Giulio Valentini di FISAPS, il comandante Giuseppe Fulno per il Museo dell’Auto della Guardia di Finanza, e Gian Luigi Picchi, pilota storico Alfa Romeo, che ha regalato ai presenti il racconto di un paio di aneddoti vissuti “quando ancora si correva per passione, non solo per il podio”.

A chiudere l’incontro ci ha pensato Andrea Pandolfi, organizzatore del Gran Prix: «Questo evento nasce per ricordare che l’Italia ha scritto pagine fondamentali dell’automobilismo mondiale. Le ha scritte con le mani, con l’acciaio, con il rombo. Nessun altro Paese può dire lo stesso».

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