Concerto-evento a Gattatico: ‘Insistere di esistere’ per riflettere su lavoro e cittadinanza

Il concerto “Insistere di esistere” a Taneto di Gattatico, il 2 maggio, unisce musica e riflessione su lavoro, cittadinanza e Resistenza, promuovendo solidarietà e discussione sociale.
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Venerdì 2 maggio, il circolo di Taneto di Gattatico ospiterà un concerto-evento intitolato “Insistere di esistere. Uniti siamo tutto, divisi siamo niente”. L’iniziativa è promossa da Fuori Orario in collaborazione con l’associazione Terre Native ETS. L’evento si propone come un’occasione per affrontare temi rilevanti come il referendum, il lavoro e la cittadinanza, oltre a celebrare la Resistenza attraverso la musica e le parole.

Un evento ricco di significato

Il concerto avrà inizio alle ore 21 e vedrà sul palco Massimo Zamboni insieme ad altri artisti noti della scena musicale italiana, tra cui Cristiano Roversi, Erik Montanari e Simone Filippi. La serata sarà arricchita dalla partecipazione speciale di Angela Baraldi, Cisco e Lostatobrado. Gli organizzatori hanno sottolineato che l’evento non è solo un momento musicale ma una piattaforma per discutere questioni sociali attuali.

Durante la serata sono previsti interventi da parte di diverse realtà locali come Cgil Reggio Emilia, Istituto Cervi, Istoreco e Fondazione Reggio Tricolore. Questi contributi mirano a stimolare una riflessione collettiva sui temi del lavoro e della cittadinanza attiva nel contesto odierno.

Riflessioni sul presente attraverso la musica

Massimo Zamboni ha dichiarato che l’evento trae ispirazione da una frase storica attribuita a Camillo Prampolini: “Uniti siamo tutto, divisi siamo niente”. Questa citazione rappresenta un richiamo alla solidarietà tra le persone in tempi difficili. Gli organizzatori evidenziano che il concerto vuole essere più di un semplice intrattenimento; si tratta piuttosto di una risposta concreta alle sfide sociali contemporanee.

La scelta del titolo stesso dell’evento invita alla riflessione sull’importanza della comunità in momenti storici complessi. Le parole dei fondatori delle prime Case del Popolo risuonano oggi con particolare urgenza nel contesto delle difficoltà economiche ed sociali che molti stanno affrontando.

Un dj-set per chiudere la serata

Al termine del concerto ci sarà anche un dj-set curato da Rizosfera / Energumeni che offrirà ai partecipanti l’opportunità di continuare a vivere l’atmosfera dell’evento anche dopo le performance musicali principali. Questo momento finale si propone come uno spazio informale dove gli spettatori possono interagire tra loro ed esplorare ulteriormente i temi trattati durante la serata.

L’intera manifestazione rappresenta quindi non solo un’occasione culturale ma anche sociale: uno spazio dove poter discutere idee importanti mentre ci si diverte insieme attraverso la musica.