Concerto dedicato a Giovan Battista Marino: la musica del Seicento in scena a Parma

Il concerto “Vorrei baciarti, o Filli” a Parma esplora la connessione tra la poesia di Giovan Battista Marino e la musica barocca, con esibizioni dell’Ensemble del Conservatorio “Arrigo Boito”.
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Martedì 6 maggio 2025, l’Auditorium del Carmine di Parma ospiterà un concerto speciale intitolato “Vorrei baciarti, o Filli: il ‘gran maestro della parola’ Giovan Battista Marino e la musica del suo tempo”. Questo evento si propone di esplorare l’importante connessione tra la poesia di Marino e le composizioni musicali dell’epoca. L’iniziativa è organizzata dal Dipartimento di Musica Antica del Conservatorio di Musica “Arrigo Boito” ed è il risultato finale del Laboratorio di gestualità teatrale antica condotto dal professor Alberto Allegrezza.

La figura di Giovan Battista Marino

Giovan Battista Marino, nato nel 1569 e scomparso nel 1625, è considerato uno dei più influenti poeti italiani ed europei del Seicento. Le sue opere hanno avuto un impatto significativo sulla letteratura dell’epoca, ma anche sulla musica. Le raccolte poetiche come le “Rime” e “La Lira” sono state particolarmente apprezzate dai compositori contemporanei che ne hanno tratto ispirazione per una vasta gamma di opere musicali. Il poema epico “Adone”, pubblicato postumo nel 1623, ha anche influenzato il teatro musicale con numerosi adattamenti.

Le rime marinesi non solo hanno trovato spazio nei salotti letterari ma sono diventate parte integrante delle performance musicali grazie alla loro struttura lirica e alla ricchezza espressiva. Questa fusione tra poesia e musica sarà al centro dell’evento a Parma, dove i partecipanti potranno ascoltare brani tratti da queste celebri opere.

Il programma musicale

Il concerto presenterà una selezione musicale che include brani composti da noti musicisti come Antonio il Verso, Marc’Antonio Negri, Antonio Cifra e Claudio Monteverdi. Questi autori rappresentano alcuni dei maggiori esponenti della musica barocca italiana che si sono ispirati alle parole poetiche di Marino per creare madrigali e canzoni solistiche.

L’Ensemble vocale e strumentale del Dipartimento di Musica Antica sarà diretto dalla professoressa Patrizia Vaccari. I membri dell’ensemble includono voci soliste come Cinzia Chiarini, Maka Dvali e Valentina Ferrarese; strumentisti quali Davide Medas al violino e Matteo Zanetti al violoncello barocco; oltre ad altri musicisti esperti in strumenti storici come la viola da gamba e il clavicembalo.

Questo gruppo affiatato ha lavorato sotto la supervisione dei docenti Francesco Baroni ed Alessandro Ciccolini per preparare un’esibizione che promette non solo qualità artistica ma anche una vera immersione nella cultura musicale secentesca italiana.

Dettagli sull’ingresso

L’ingresso all’evento è libero e gratuito, permettendo così a un vasto pubblico di avvicinarsi alla bellezza della poesia marinese accompagnata dalla musica d’epoca. Per chi desidera ulteriori informazioni sul concerto o sulle attività future organizzate dal Conservatorio “Arrigo Boito”, è possibile visitare il sito ufficiale www.conservatorio.pr.it.

Questo concerto rappresenta quindi non solo un tributo a Giovan Battista Marino ma anche un’opportunità unica per riscoprire l’interazione tra parole poetiche ed espressione musicale in uno dei periodi più affascinanti della storia culturale italiana.

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