Questo fine settimana il Nuovo Zuni ospiterà due concerti di jazz che promettono di attrarre gli appassionati del genere. Venerdì 3 e sabato 4 maggio, i palcoscenici saranno animati da talentuosi musicisti italiani. Il primo duo sarà composto dal chitarrista Antonio Cavicchi e dal pianista Bruno Cesselli, mentre il secondo vedrà protagonisti la vocalist Giulia Lorvich insieme al pianista Jacopo Salieri.
I protagonisti del venerdì: Antonio Cavicchi e Bruno Cesselli
Antonio Cavicchi è un chitarrista con una solida formazione musicale. Ha studiato chitarra e armonia presso l’Istituto Nazionale Studi sul Jazz di Parma, oltre a frequentare il Centro Didattico Musicale di Milano. La sua preparazione non si limita alla sola tecnica strumentale; ha anche approfondito le relazioni tra armonia moderna e classica, rendendolo un musicista versatile in grado di adattarsi a diversi stili musicali.
Bruno Cesselli è un pianista noto per la sua passione per il jazz e l’improvvisazione. La sua carriera lo ha portato a collaborare con numerosi artisti sia italiani che internazionali, partecipando attivamente a festival in tutta Europa. Oltre alla sua carriera concertistica, è anche docente di pianoforte jazz presso il Conservatorio di Castelfranco Veneto. Questa combinazione tra esperienza pratica sul campo ed insegnamento accademico rende Cesselli una figura rispettata nel panorama musicale contemporaneo.
Insieme, Cavicchi e Cesselli offriranno uno spettacolo ricco di emozioni musicali che spaziano attraverso vari stili del jazz moderno. L’interazione tra chitarra e pianoforte promette momenti intensi ed evocativi che cattureranno l’attenzione del pubblico presente.
Sabato all’insegna della voce: Giulia Lorvich e Jacopo Salieri
Il concerto del sabato vedrà esibirsi Giulia Lorvich alla voce accompagnata da Jacopo Salieri al pianoforte. Questo duo esplorerà un ampio repertorio jazzistico che include standard song classici fino ad arrivare ai più moderni brani bebop. Non mancheranno composizioni originali scritte appositamente per questa formazione, arricchendo ulteriormente la proposta musicale della serata.
Lorvich porta con sé una forte presenza scenica grazie alla sua capacità interpretativa unica; la sua voce si distingue per versatilità ed espressività emotiva. Dall’altro lato c’è Salieri, un pianista con grande sensibilità melodica capace di creare atmosfere incantevoli attraverso le sue improvvisazioni al piano.
Il loro stile si caratterizza per una fusione ben definita dei generi musicali presenti nella storia del jazz: dalle dissonanze monkiane alle sfumature bluesy tipiche delle ballads oniriche fino alle ritmiche funkeggianti che fanno vibrare ogni nota suonata sul palco.
Questi concerti rappresentano non solo un’opportunità per ascoltare musica dal vivo ma anche un momento d’incontro tra artisti affermati nel panorama musicale italiano ed emergenti talentuosi pronti a lasciare il segno nella scena jazzistica contemporanea.