Claudio Ranieri, attuale allenatore della Roma, ha rilasciato un’intervista in cui affronta vari temi legati alla squadra e al suo futuro. Con la lotta per un posto in Champions League che si fa sempre più intensa, il tecnico romano riflette sulle sue scelte tattiche e sull’importanza di mantenere la competitività del club. In questo contesto, Ranieri sottolinea che la Roma non necessita di una rivoluzione ma piuttosto di alcuni ritocchi mirati.
Le scelte contro la Juventus: analisi delle decisioni tattiche
Nell’ultima partita contro la Juventus, molti critici hanno etichettato le scelte di Ranieri come troppo conservative. Tuttavia, il tecnico difende le sue decisioni affermando che rifarebbe tutto. Secondo lui, l’approccio iniziale era quello giusto: cercare di pressare gli avversari fin dal primo minuto. La Juventus ha saputo sfruttare bene le proprie risorse schierando due giocatori tra le linee per creare superiorità numerica.
Ranieri riconosce i meriti degli avversari ma ribadisce l’importanza delle proprie strategie. Ha evidenziato come Tudor abbia potuto inserire giocatori dal valore complessivo elevato durante i cambiamenti nella partita. Inoltre, ha parlato dell’opzione Shomurodov-Dovbyk in attacco; entrambi possono coesistere sul campo grazie alle loro caratteristiche complementari.
Il tecnico è consapevole delle difficoltà nel cambiare una partita già avviata se entrambi sono schierati dall’inizio ma non esclude questa possibilità per il futuro.
Il feeling con la squadra e l’importanza del derby
Ranieri si è detto sorpreso dalla rapidità con cui è riuscito a stabilire un buon rapporto con i suoi giocatori dopo essere tornato a Trigoria. Questo feeling è cruciale per ottenere risultati positivi ed è stato uno dei fattori chiave nella sua gestione fino ad ora.
In vista del prossimo derby contro la Lazio, il mister sottolinea quanto sia importante vincere questa sfida storica per entrambe le squadre. Per lui, non esiste mai un pareggio accettabile nel derby; ogni punto conta e ogni gara deve essere affrontata con determinazione massima.
La rivalità tra Roma e Lazio rende questo incontro particolarmente sentito dai tifosi ed entrare in campo senza ambizioni sarebbe impensabile secondo Ranieri.
Futuro da senior advisor: chiarimenti sul ruolo
Con l’avvicinarsi del termine della stagione calcistica 2024-2025 si discute anche del futuro ruolo di Claudio Ranieri all’interno della società giallorossa come senior advisor. Durante l’intervista ha chiarito che intende rimanere al centro dei progetti futuri senza però voler ricoprire ruoli dirigenziali formali se non sarà ascoltato nelle decisioni importanti riguardanti il club.
Ha espresso preoccupazione riguardo alla possibilità che venga scelto un allenatore diverso da quello indicato da lui stesso ai Friedkin; ciò potrebbe farlo sentire meno rilevante nel progetto sportivo generale della Roma.
Ranieri ha confermato che sta collaborando attivamente alla selezione del nuovo allenatore insieme a Ghisolfi e hanno già stilato una lista ristretta basata su criteri ben definiti.
Miglioramenti necessari nella rosa giallorossa
Parlando degli obiettivi futuri per migliorare la rosa giallorossa, Ranieri ha affermato che ci sono margini significativi da esplorare soprattutto nell’attacco dove serve maggiore incisività sotto porta. Ha citato Pellegrini come uno dei centrocampisti più forti d’Italia ma riconosce anche che deve ritrovare continuità nelle prestazioni offensive per aiutare ulteriormente la squadra a centrare gli obiettivi prefissati dalla proprietà Friedkin.
L’allenatore invita tutti i calciatori a dare il massimo nelle ultime partite rimaste prima della conclusione della stagione affinché possano dimostrare il loro valore individuale così come collettivo sul campo da gioco.
Queste dichiarazioni offrono uno spaccato interessante sulla mentalità dell’allenatore romano mentre cerca di portare avanti una stagione piena di sfide sia sportive sia emotive legate all’identità romanista.