L’elezione di Claudio Giust a presidente di Assolegno rappresenta un momento di svolta per il settore della prima lavorazione del legno in Italia. L’associazione, parte di FederlegnoArredo, si pone l’obiettivo di rappresentare le industrie che operano nel campo del legno, sostenendo la valorizzazione delle risorse locali e l’impatto positivo che questo materiale può avere sull’ecosistema. Giust ha già delineato le principali priorità del suo mandato, evidenziando l’importanza di promuovere il legno come risorsa strategica nel settore edilizio.
Il rafforzamento del ruolo del legno
Claudio Giust sottolinea l’urgenza di riaffermare il legno come materiale di eccellenza. Le sue potenzialità sono molteplici e toccano direttamente l’impatto ecologico dell’industria delle costruzioni. Utilizzare il legno non solo contribuisce a migliorare l’impronta ecologica delle opere edilizie, ma consente anche di ridurre significativamente le emissioni di CO2 associate alla produzione di materiali tradizionali più inquinanti. Grazie alle sue caratteristiche di stoccaggio del carbonio, il legno si conferma un alleato fondamentale nella lotta contro i cambiamenti climatici. Giust afferma: “Con l’aiuto del consiglio direttivo, mi impegnerò a sensibilizzare l’opinione pubblica riguardo i vantaggi di utilizzare tecnologie in legno, che siano rispettose dell’ambiente.”
Queste affermazioni pongono le basi per un’inversione di tendenza nel mercato delle costruzioni, dove si sta assistendo a una crescente attenzione verso materiali sostenibili e pratiche ecocompatibili. Non è solo una questione di immagine, ma una necessità dettata dalle attuali sfide ambientali. Per questo, il nuovo presidente di Assolegno mira a promuovere l’uso del legno attraverso campagne informative e incentivazioni per gli operatori del settore.
Valorizzazione delle risorse locali e lotta alla dipendenza dalle importazioni
Un altro punto centrale dell’agenda di Giust è la valorizzazione delle risorse forestali nazionali. La filiera corta, che mira a ridurre la dipendenza dalle forniture estere, diventa cruciale per garantire un futuro sostenibile al comparto. Durante il suo discorso, Giust ha affermato che è fondamentale incentivare l’utilizzo di legname locale, in modo da rafforzare la competitività dell’industria italiana. Attualmente, infatti, l’Italia risulta fortemente dipendente dalle importazioni di legname segato, che nel 2024 hanno visto un incremento del 14,6%. Questo dato evidenzia una necessità urgente di rinnovare l’approccio al mercato del legno, facendo leva sulle risorse disponibili sul territorio nazionale.
L’attenzione verso le risorse locali non solo aiuta a sostenere l’economia locale, ma contribuisce anche alla creazione di posti di lavoro. Investire nella filiera del legno italiano significa valorizzare l’agricoltura e il settore forestale, elementi chiave per uno sviluppo sostenibile. La riscoperta delle potenzialità delle foreste italiane potrebbe portare a opportunità inimmaginabili, abbattendo i costi derivanti dalle importazioni e migliorando la sicurezza nelle forniture.
L’impegno per un futuro sostenibile
Claudio Giust, con il supporto del consiglio direttivo di Assolegno, si propone di guidare l’associazione verso un futuro in cui il legno possa occupare un ruolo centrale nelle costruzioni sostenibili in Italia. L’obiettivo è chiaramente definito: promuovere il legno non solo come un materiale da costruzione, ma come una vera e propria risorsa strategica per migliorare le condizioni ecologiche del Paese.
La sensibilizzazione riguardo ai vantaggi ecologici ed economici del legno si tradurrà in azioni concrete. Il presidente intende impegnarsi affinché il settore possa affrontare le sfide globali, contribuendo attivamente alla diminuzione delle emissioni di carbonio. Un cambiamento di questa portata non solo avrà effetti benefici sull’ambiente, ma potrebbe anche restituire ai consumatori un approccio più responsabile dal punto di vista ecologico e sociale, cementando una nuova cultura del legno in Italia.