“Chromotherapia: un viaggio tra colori e storie dei grandi fotografi contemporanei”

La mostra “Chromotherapia” all’accademia di Francia

Dal 28 febbraio al 9 giugno 2025, l’Accademia di Francia a Roma ospiterà la mostra “Chromotherapia. La fotografia a colori che rende felici”, un evento che promette di essere un’esperienza visiva unica. Questa esposizione mette in luce il potere evocativo dei colori attraverso le opere di venti artisti di fama internazionale. Tra le immagini esposte, emergono opere iconiche come quella di Harold Edgerton, che immortala il momento in cui una pallottola attraversa una mela rossa, e il celebre cane in tenuta da sci di William Wegman. Inoltre, l’ironia e la critica sociale si manifestano nei 120 scatti di Martin Parr, che affrontano il tema dell’indigestione da cibo spazzatura in modo provocatorio e coinvolgente.

Curatela e struttura dell’esposizione

La curatela della mostra è affidata a Maurizio Cattelan, artista contemporaneo di grande rilievo, in collaborazione con Sam Stourdzé, direttore dell’Accademia dal 2000. L’esposizione si sviluppa in sette sezioni, ognuna delle quali offre un mix di pop, glamour e surrealismo, con un tocco di kitsch. Cattelan ha concepito l’idea oltre un anno fa, dopo aver collaborato con Stourdzé per un’altra mostra dedicata a Martin Parr nei Giardini di Villa Medici. L’obiettivo è quello di raccontare una nuova storia della fotografia, rielaborando un secolo di immagini a colori, dalle prime fotografie degli anni ’20 fino alla rivoluzione degli anni ’70.

Sezioni e tematiche

Il percorso espositivo è arricchito dalla presenza del magazine Toiletpaper, creato da Cattelan e Pierpaolo Ferrari negli anni dieci del 2000, che funge da filo conduttore. La prima sezione, intitolata “Early Birds”, presenta opere di Erwin Blumenfeld, con i suoi dettagli dadaisti, e le straordinarie fotografie di Edgerton, pioniere del flash stroboscopico. La sezione “Piovono cani e gatti” offre un racconto ironico e comico su questi animali, evidenziando che il 15% delle immagini condivise su internet è dedicato a loro, come sottolineato da Stourdzé. Infine, nella sezione “Femme fatale”, si confrontano le interpretazioni femminili di Hiro, Bourdin e del duo Toiletpaper, offrendo una riflessione sul ruolo delle donne nella fotografia contemporanea.

Un viaggio nell’arte visiva

La mostra “Chromotherapia” non si limita a presentare fotografie, ma rappresenta un vero e proprio viaggio attraverso l’arte visiva, capace di stimolare emozioni e riflessioni. Con il suo mix di colori vivaci e provocazioni concettuali, l’Accademia di Francia a Roma invita il pubblico a esplorare una dimensione nuova della fotografia, in cui il colore diventa terapia e fonte di gioia.

Published by