L’INPS ha fornito aggiornamenti importanti riguardo ai pagamenti tra pubbliche amministrazioni, specificando che anche gli importi ridotti devono seguire procedure precise. Dal 2021, l’Istituto ha adottato il sistema PagoPA per gestire i pagamenti dai cittadini e occasionalmente per saldare bollettini emessi da altre amministrazioni. Tuttavia, recenti chiarimenti della Ragioneria Generale dello Stato stabiliscono che tutti i pagamenti tra enti pubblici debbano avvenire tramite giroconti di tesoreria.
L’adesione al sistema PagoPA
Nel 2021, l’INPS ha integrato il sistema PagoPA nelle sue operazioni quotidiane. Questa piattaforma è stata concepita per facilitare i pagamenti da parte dei cittadini verso le pubbliche amministrazioni, rendendo più semplice e trasparente la gestione delle transazioni finanziarie. In alcune occasioni, l’INPS ha utilizzato questo sistema anche per effettuare piccoli pagamenti a favore di altri enti pubblici.
Tuttavia, nonostante questa implementazione positiva del servizio PagoPA, è emerso un punto cruciale: le normative vigenti in materia di Tesoreria Unica non consentono deroghe alle modalità di pagamento stabilite dalla legge. Questo significa che ogni pagamento tra le varie amministrazioni deve essere realizzato attraverso giroconti di tesoreria e non tramite il sistema PagoPA.
Normativa sulla Tesoreria Unica
La normativa relativa alla Tesoreria Unica è stata chiarita dalla Ragioneria Generale dello Stato in risposta alle richieste degli enti locali e delle istituzioni coinvolte nel processo di gestione finanziaria. Secondo queste disposizioni, tutte le operazioni economiche fra le diverse pubbliche amministrazioni devono seguire un protocollo rigoroso che garantisca la tracciabilità e la correttezza dei fondi trasferiti.
Il rispetto della normativa sulla Tesoreria Unica implica quindi che anche gli importi modesti siano soggetti a queste regole stringenti. Di conseguenza, l’INPS non potrà effettuare alcun pagamento tramite il servizio PagoPA nei confronti delle altre pubbliche amministrazioni fino a quando non si verificheranno modifiche legislative o tecniche significative nel futuro.
Procedure in caso di assenza dell’IBAN
Un altro aspetto importante riguarda la situazione in cui una pubblica amministrazione non fornisca l’IBAN necessario per eseguire un pagamento attraverso i canali previsti dalla Tesoreria Unica. In tali casi specificati dall’INPS, sarà compito dell’Istituto procedere autonomamente al versamento dovuto all’amministrazione creditrice.
Questa operazione verrà eseguita informando preventivamente l’ente interessato del versamento effettuato. Nell’ambito dell’ordinativo relativo alla Tesoreria Unica sarà inclusa una causale dettagliata che indichi chiaramente la motivazione del versamento stesso insieme all’anno fiscale pertinente e al numero identificativo del bollettino emesso tramite PagoPA.
Queste misure mirano a garantire una maggiore chiarezza nella gestione dei fondi tra enti statali ed evitare possibili confusioni o ritardi nei processi burocratici legati ai trasferimenti monetari fra diverse istituzioni governative.