Il co-fondatore di Cardano e uno dei fondatori di Ethereum, Charles Hoskinson, ha rilasciato dichiarazioni ottimistiche riguardo al futuro del Bitcoin. Secondo le sue previsioni, il valore della criptovaluta potrebbe raggiungere i 250.000 dollari entro la fine del 2025 o all’inizio del 2026. Queste affermazioni sono state fatte durante un’intervista con CNBC e si basano su sviluppi normativi e sull’adozione da parte delle grandi aziende tecnologiche.
Sviluppi recenti nel mercato delle criptovalute
Durante l’intervista, Hoskinson ha evidenziato come diversi fattori stiano contribuendo alla crescita prevista per gli asset digitali. Tra questi ci sono i progressi normativi che potrebbero facilitare una maggiore adozione delle criptovalute da parte di importanti aziende tecnologiche. Nonostante le fluttuazioni recenti dei mercati dovute a cambiamenti nelle politiche fiscali globali, Hoskinson è fiducioso che la stabilizzazione dei mercati porterà a un ritorno della liquidità nel settore crypto.
In particolare, ha menzionato che il mercato potrebbe normalizzarsi rapidamente in seguito a eventuali decisioni della Federal Reserve riguardo ai tassi d’interesse. Un abbassamento dei tassi potrebbe incentivare gli investitori a spostare capitali verso le criptovalute come il Bitcoin.
Recentemente, il prezzo del Bitcoin aveva subito una flessione scendendo sotto i 77.000 dollari per poi risalire fino agli 82.000 dollari dopo l’annuncio di un rinvio sui dazi commerciali da parte dell’amministrazione Trump per ulteriori novanta giorni.
Nonostante questo calo rispetto al picco di oltre 107.000 dollari registrato all’inizio dell’anno, Hoskinson mantiene una visione positiva sul lungo termine grazie ai possibili sviluppi legislativi in corso negli Stati Uniti.
Le prospettive normative e l’adozione aziendale
Hoskinson ha sottolineato l’importanza di due proposte legislative attualmente in discussione: lo Stablecoin Act e il Digital Asset Market Structure bill. Se approvati, questi provvedimenti potrebbero fornire chiarezza giuridica necessaria per promuovere una più ampia adozione delle criptovalute tra le grandi aziende statunitensi.
Le società tecnologiche note come “Magnifiche 7”, tra cui Apple e Microsoft, potrebbero iniziare ad adottare stablecoin per facilitare pagamenti internazionali e microtransazioni sulle loro piattaforme digitali. Questo passaggio non solo legittimerebbe ulteriormente l’uso delle criptovalute ma ne aumenterebbe anche la praticità nel commercio globale.
Hoskinson ritiene che nonostante le attuali tensioni geopolitiche rappresentino una sfida significativa alle finanze tradizionali, le criptovalute possano offrire soluzioni alternative robuste in un contesto internazionale sempre più instabile.
Crescita degli utenti crypto nel mondo
Secondo dati forniti da Crypto.com, la base globale degli utenti di asset crittografici è cresciuta del 13% su base annua nel corso del 2024, raggiungendo circa 659 milioni di utenti attivi nel settore crypto. Questa espansione suggerisce un crescente interesse verso gli asset digitalizzati anche tra nuovi investitori ed utilizzatori finalizzati al commercio elettronico o alle transazioni quotidiane.
Hoskinson prevede che questa fase stagnante nei mercati continuerà fino alla metà dell’anno corrente; tuttavia dal mese successivo si assisterà probabilmente a un incremento dell’attività speculativa con conseguente rialzo nei prezzi sia per Bitcoin sia per altre valute digitalizzate nei mesi successivi all’estate.
Queste dinamiche sembrano preparare il terreno affinché si verifichino significativi cambiamenti nei valori delle principali criptovalute nelle prossime settimane o mesi futuri.