Mercoledì 23 aprile, presso l’Auditorium San Rocco di Carpi, si svolgerà il reading storico-musicale intitolato “Ottanta voglia di libertà. Dalla notte all’alba della democrazia”. L’evento è parte delle celebrazioni per l’ottantesimo anniversario della Liberazione e offre un’opportunità unica per riflettere sulla storia italiana tra il 1943 e il 1946. La manifestazione avrà anche una preview martedì 22 aprile alle ore 21 nella Sala Ferraresi di Novi.
Un viaggio musicale attraverso la storia
Il reading vedrà sul palco il gruppo folk-rock Tupamaros, affiancato dal Coro delle mondine di Novi e dallo storico Giovanni Taurasi. Insieme, questi artisti daranno vita a una narrazione che intreccia musica, parole e immagini per raccontare gli eventi cruciali che hanno segnato la transizione dell’Italia verso la democrazia. Il periodo compreso tra l’8 settembre 1943 e il 2 giugno 1946 è fondamentale per comprendere le trasformazioni sociali e politiche del Paese.
La performance non si limiterà a una semplice esposizione storica; sarà arricchita da brani musicali tratti dalla tradizione popolare italiana così come da composizioni contemporanee. Gli arrangiamenti proposti saranno audaci ed evocativi, con versioni inedite che accompagneranno le parole dello storico Taurasi. Questo approccio mira a rendere accessibile la storia anche ai più giovani, utilizzando linguaggi diversi ma complementari.
Le celebrazioni dell’ottantesimo anniversario
L’evento fa parte del ciclo “Storie ribelli”, un’iniziativa volta a commemorare l’importante traguardo dell’80esimo anniversario della Liberazione attraverso mostre, presentazioni di libri, graphic novel e altri readings storici. Questa rassegna è promossa dall’Associazione Nazionale Perseguitati Politici Italiani Antifascisti , in collaborazione con importanti enti locali come l’Istituto Storico di Modena e la Fondazione Fossoli.
La scelta di includere diverse forme artistiche nelle celebrazioni riflette un impegno nel mantenere viva la memoria storica collettiva. Attraverso queste iniziative culturali si cerca non solo di onorare coloro che hanno combattuto per la libertà ma anche di stimolare una riflessione critica sui valori democratici oggi più che mai attuali.
Dettagli pratici sull’evento
L’ingresso allo spettacolo è libero e gratuito, permettendo così a tutti i cittadini interessati di partecipare senza alcun costo. Questo aspetto sottolinea ulteriormente l’intento inclusivo delle celebrazioni: far sì che ogni persona possa avvicinarsi alla propria storia nazionale senza barriere economiche.
“Ottanta voglia di libertà” rappresenta non solo un momento celebrativo ma anche educativo; offre uno spunto importante per discutere temi quali libertà, giustizia sociale ed identità nazionale in un contesto contemporaneo sempre più complesso.
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