Cardinale Becciu: “Non esiste alcuna volontà di escludermi dal Conclave”

Il cardinale Angelo Becciu contesta la sua esclusione dal Conclave, affermando di non aver rinunciato ai diritti cardinalizi e sottolineando l’ambiguità della situazione con Papa Francesco.
Cardinale Becciu: "Non esiste alcuna volontà di escludermi dal Conclave" - Socialmedialife.it

Il cardinale Angelo Becciu, 76 anni, è stato recentemente etichettato come “non elettore” sul sito ufficiale del Vaticano. Questa classificazione lo colloca tra i cardinali che hanno superato l’età di 80 anni e quindi non possono partecipare al Conclave per l’elezione del nuovo Papa. Tuttavia, Becciu ha rilasciato dichiarazioni a Reuters in cui afferma che tale esclusione non ha valore legale e che non vi è stata alcuna richiesta formale da parte sua di rinunciare ai diritti cardinalizi.

Le dichiarazioni del cardinale

Becciu ha chiarito la sua posizione riguardo alla sua idoneità a partecipare al Conclave. Secondo quanto riportato, il cardinale sostiene fermamente di dover essere ammesso alle votazioni per la scelta del nuovo Papa. Ha spiegato che il suo status è cambiato nel settembre 2020, quando Papa Francesco gli revocò alcuni diritti legati al cardinalato in seguito a uno scandalo finanziario. Nonostante ciò, Becciu insiste sul fatto che non ci sia stata una chiara intenzione da parte della Santa Sede di escluderlo dalla prossima assemblea dei cardinali.

In un’intervista con l’Unione Sarda, il cardinale ha ribadito le sue affermazioni: “Non c’è stata alcuna esplicita volontà di escludermi dal conclave”. Inoltre, ha sottolineato come nessuno gli abbia mai formalmente chiesto di rinunciare ai suoi privilegi scritti. Queste dichiarazioni sembrano suggerire una certa ambiguità sulla questione della sua partecipazione e sull’interpretazione delle norme vaticane relative all’età dei cardinali.

L’incontro con Papa Francesco

Becciu ha anche rivelato un incontro avvenuto con Papa Francesco lo scorso gennaio prima dell’ospedalizzazione del pontefice avvenuta a febbraio presso l’ospedale Gemelli. Durante questo incontro privato, il cardinale sostiene che il Papa avrebbe accennato alla possibilità di trovare una soluzione riguardo al suo status attuale all’interno della Chiesa cattolica.

Le parole attribuite a Francesco – “Penso di aver trovato una soluzione” – lasciano aperta la porta a interpretazioni diverse su quale possa essere questa soluzione e se essa preveda o meno un ripristino dei diritti perduti da Becciu nel 2020. Tuttavia, egli stesso ammette di non sapere se tali istruzioni siano state formalizzate in documenti scritti o meno.

La decisione finale spetta ai confratelli

Con la data del Conclave sempre più vicina e le congregazioni pre-Conclave in programma nei prossimi giorni, Becciu si mostra fiducioso ma consapevole della situazione incerta in cui si trova attualmente. Ha concluso le sue dichiarazioni affermando: “Saranno i miei confratelli cardinali a decidere”. Questo lascia intendere che sarà proprio il collegio dei cardinali ad avere l’ultima parola sulla questione della sua eleggibilità per partecipare alle votazioni future.

La situazione rimane complessa e carica d’attesa mentre tutti gli occhi sono puntati su ciò che accadrà nelle prossime settimane all’interno delle mura vaticane durante questo periodo cruciale per la Chiesa cattolica.

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