Can Yaman e il turco: il ritorno in tv tra attese e delusioni per Mediaset

Il ritorno di Can Yaman in “Il Turco” ha deluso le aspettative, con un avvio incerto e uno share del 10,9%. Il gran finale è atteso per il 15 aprile su Canale 5.
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Il grande ritorno di Can Yaman sulla televisione italiana ha suscitato notevole interesse, ma le aspettative sono state parzialmente deluse. La serie “Il Turco“, che vede l’attore turco affiancato dall’italiana Greta Ferro, ha avuto un avvio incerto a causa di continui cambi di programmazione. Nonostante l’attesa fosse alta, la messa in onda è stata ritardata fino all’8 aprile, quando sono stati trasmessi i primi tre episodi dei sei totali. Il gran finale andrà in onda il 15 aprile su Canale 5.

La trama de Il turco: un mix di storia e amore

“Il Turco” si basa sul romanzo “El Turco: Un’avventura inedita durante il secondo assedio di Vienna” scritto da Orhan Yeniaras. La serie segue le vicende di Hasan Balaban, un giannizzero che fugge da una Vienna assediata per trovare rifugio nel villaggio italiano di Moena. Qui incontra Gloria, interpretata da Greta Ferro, una guaritrice che lo salva e con cui sviluppa una profonda relazione sentimentale.

Le ultime tre puntate promettono colpi di scena significativi. Tra le anticipazioni emerge che Gloria si troverà in grave pericolo e la conclusione della sua storia lascerà gli spettatori con sentimenti contrastanti. Balaban dovrà affrontare scelte difficili riguardo al suo amore per Gloria e alla libertà della sua gente.

La narrazione intreccia elementi storici con dinamiche personali complesse, rendendo la serie non solo un dramma romantico ma anche una riflessione sulle conseguenze delle guerre.

I risultati auditel de Il turco: aspettative non soddisfatte

L’esordio de “Il Turco” ha registrato uno share del 10,9%, attirando circa 1,8 milioni di spettatori davanti allo schermo. Questo risultato è stato considerato tiepido rispetto alle aspettative iniziali dell’emittente Mediaset. Uno dei fattori principali che hanno influenzato questi numeri è stata la concorrenza della Rai; proprio l’8 aprile coincise con la conclusione dello show “Stasera tutto è possibile”, condotto da Stefano Di Martino.

Inoltre, il palinsesto Rai proponeva alternative interessanti come “Fuochi d’artificio”, miniserie dedicata al secondo conflitto mondiale dal punto di vista dei giovani partigiani. Anche i continui slittamenti nella programmazione hanno contribuito a creare confusione tra gli spettatori; inizialmente prevista a metà marzo, la messa in onda era stata posticipata a metà aprile.

Can Yaman stesso aveva espresso disappunto riguardo alla gestione promozionale della serie da parte dell’emittente italiana rispetto alla presentazione avvenuta nel suo paese d’origine.

Critiche ricevute dalla produzione

Nonostante alcuni aspetti positivi come i costumi curati e l’impatto visivo dell’attore protagonista Can Yaman siano stati apprezzati nelle recensioni iniziali della critica specializzata, ci sono state anche critiche significative riguardo ad alcune scelte artistiche fatte dalla produzione italiana.

Particolarmente contestate sono state le decisioni relative al doppiaggio degli attori; molti commentatori hanno ritenuto questo aspetto forzato ed poco convincente rispetto all’originale turca. Inoltre c’è chi sostiene che sarebbe stato più opportuno distribuire gli episodi su più serate anziché condensarli tutti nella stessa serata così da dare maggiore risalto alla trama complessiva della storia.

Concludendo questa analisi preliminare sui risultati ottenuti finora dalla serie “Il Turco”, rimane aperta la questione se il gran finale previsto per questa sera alle 21:20 su Canale 5 possa cambiare le sorti dello show o meno nel panorama televisivo italiano.