Cambiamenti meteo in Italia: dalla pioggia al caldo estivo e a temperature invernali - Socialmedialife.it
I recenti eventi climatici in Italia hanno messo in evidenza una settimana segnata da condizioni meteorologiche estreme. Mentre il Centro-Nord ha dovuto affrontare piogge eccezionali causando situazioni di emergenza nelle regioni come Emilia e Toscana, al Sud i termometri hanno toccato punte estive di 30°C in Sicilia e Calabria. Mentre ci si prepara a un parziale miglioramento, è importante fare attenzione a nuove perturbazioni che continueranno a influenzare il paese nei prossimi giorni.
La settimana in corso ha visto l’arrivo di due perturbazioni distinte che interesseranno diverse zone del paese. La prima perturbazione, la numero 8 del mese, inizierà il suo percorso dalla Spagna, attraversando la Sardegna per poi proseguire verso il Sud Italia e la Sicilia. La seconda perturbazione, identificata come la numero 9, proviene dal Nord Europa. Si prevede che questa porterà un fronte freddo in direzione dei Balcani e dell’Egeo. La coda di questo fronte si muoverà rapidamente lungo la costa adriatica tra la sera di lunedì 17 e le prime ore di martedì 18 marzo.
Il passaggio di queste perturbazioni sarà accompagnato da un’intensificazione dei venti nord-orientali, portando con sé aria fredda di origine artica. Questa situazione causerà una drastica diminuzione delle temperature, che potrebbero scendere anche di oltre 10 gradi in alcune aree. Le regioni del Nord e quelle del versante adriatico dovranno prepararsi a un clima gelido, con valori infranti rispetto alla media e il rischio di gelate tardive.
Nella giornata di lunedì 17 marzo, la situazione meteorologica si presenta variabile. In Sardegna e in Friuli Venezia Giulia ci si attende un cielo nuvoloso fin dal mattino, con possibilità di precipitazioni. Nelle altre regioni, il tempo sarà prevalentemente soleggiato, ad eccezione di una nuvolosità più accentuata in Liguria, Toscana, Umbria e nel basso Tirreno. A partire dal pomeriggio, ci sarà un incremento della nuvolosità con instabilità che interesserà il Veneto, le regioni centrali adriatiche e il Sud, dove non si escludono piogge anche consistenti.
Nella notte, è probabile che anche il Nord della Lombardia e il Piemonte siano interessati da precipitazioni che, a quote sotto i 1000 metri, potrebbero manifestarsi come neve. Le temperature minime scenderanno in tutto il paese, mentre le massime subiranno un lieve calo nelle regioni peninsulari. I venti di Bora e Grecale si intensificheranno nelle regioni centrali e del basso Adriatico, con mari prevalentemente mossi.
L’andamento delle condizioni meteo continuerà martedì 18 marzo, con residue nevicate fino a quote collinari nel nord e ovest del Piemonte e piogge locali in Calabria meridionale e Sicilia al mattino. Nel corso del giorno, i fenomeni sull’isola si estingueranno in serata, mentre il resto del paese vedrà un tempo prevalentemente soleggiato. Tuttavia, ci sarà ancora la possibilità di moderata nuvolosità a bassa quota nelle regioni del Nord-Ovest, Trentino e su parte del Friuli Venezia Giulia.
Le temperature massime si stabilizzeranno sulle isole, mentre ovunque altrove si prevede un ulteriore calo, soprattutto nei settori del Nord e delle regioni adriatiche, dove i termometri scenderanno sotto la norma stagionale. I venti saranno decisamente sostenuti, provenienti dal nord e dal nord-est, con raffiche che potranno raggiungere i 70-80 km/h. Anche i mari, nel frattempo, si presenteranno molto mossi, richiedendo prudenza e attenzione a tutti coloro che si apprestano a navigare.