Borrelli avverte: la sfida dei ‘maranza’ del nord a Napoli crea tensione tra i giovani

Francesco Emilio Borrelli, deputato e osservatore attento delle dinamiche giovanili, ha lanciato un allerta riguardo a una crescente tensione tra i giovani di Napoli e i gruppi di ragazzi del nord Italia, noti come ‘maranza’. Questa situazione si è intensificata in vista della partita di calcio Napoli-Inter, prevista per il 1° marzo 2025. Borrelli ha evidenziato l’importanza di monitorare attentamente queste sfide, che potrebbero degenerare in scontri violenti.

Video provocatori su TikTok

La preoccupazione di Borrelli è alimentata da una serie di video su TikTok, in cui i ‘maranza’ si mostrano come giovani vestiti da trapper, incitando alla violenza e provocando i ragazzi del sud. Questi video contengono messaggi espliciti di sfida, come l’annuncio che il gruppo si recherà a Napoli per “fare un macello”, contribuendo a un clima di ostilità crescente. “Sud preparati, il 1 marzo arriviamo noi e sarà guerra”, affermano in uno dei video, evidenziando la loro intenzione di creare tensione.

Reazioni dei giovani napoletani

Le reazioni dei giovani napoletani non si sono fatte attendere. Alcuni di loro hanno risposto con toni provocatori, promettendo di affrontare i ‘maranza’ con frasi come “Stamm tutt pronti… ve scassammo, maranza, ve facimme capi’ comm’e’ ‘o sistema”. Questa escalation verbale ha sollevato ulteriori preoccupazioni sulle possibili conseguenze di tali provocazioni.

Intervento delle autorità

Borrelli ha dichiarato di aver allertato le autorità locali e nazionali per affrontare questa situazione delicata. “Al di là della veridicità di queste sfide sui social, si sta creando un clima pesante attorno a questa partita”, ha affermato. La paura è che, senza un intervento con una maggiore presenza di forze dell’ordine, la partita possa trasformarsi in un terreno di scontro tra bande giovanili. “Questi gruppi ‘maranza’ stanno soffiando sul fuoco con le loro sfide vergognose, sempre più diffuse su TikTok”, ha aggiunto Borrelli, sottolineando la necessità di verificare se ci saranno effettivamente individui pronti a scendere a Napoli con l’intento di provocare violenza.

Un passo indietro per la società

La situazione attuale rappresenta un ulteriore passo indietro per il nostro sistema sociale, evidenziando l’urgenza di un intervento decisivo per evitare che le tensioni tra giovani sfocino in episodi di violenza. La partita Napoli-Inter, quindi, non è solo un evento sportivo, ma un potenziale campo di battaglia per rivalità giovanili che necessitano di essere gestite con attenzione e responsabilità.

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