Il bonus elettrico straordinario di 200 euro è ora disponibile per le famiglie con un ISEE fino a 25.000 euro. Questo contributo, introdotto dal decreto-legge n.19/2025, offre un sostegno economico significativo a chi si trova in difficoltà. L’Autorità di Regolazione per energia reti e ambiente ha stabilito le modalità di erogazione del bonus, che richiede la presentazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica all’INPS.
Dettagli sul contributo previsto dal dl bollette
Il bonus elettrico straordinario è stato introdotto nel contesto del decreto-legge n.19/2025, noto come “dl Bollette“. A partire da aprile 2025, il contributo sarà attivo per i percettori del bonus sociale elettrico con un ISEE fino a 9.530 euro e anche per le famiglie numerose che hanno un ISEE fino a 20.000 euro. Questa misura rappresenta una risposta alle crescenti difficoltà economiche delle famiglie italiane.
L’INPS avrà il compito di trasmettere al Sistema Informativo Integrato , gestito da Acquirente Unico, l’elenco dei nuclei familiari aventi diritto al bonus sulla base dell’attestazione ISEE aggiornata al 2025.
Procedura di identificazione degli intestatari
A partire da giugno 2025, il SII utilizzerà i dati forniti dall’INPS per individuare gli intestatari delle forniture elettriche idonei a ricevere il contributo di 200 euro. Gli operatori energetici saranno informati su quali clienti possono beneficiare dello sconto e dovranno applicarlo nelle bollette entro tre mesi dalla notifica ricevuta.
È importante notare che gli operatori sono tenuti ad evidenziare l’importo del bonus sia sulle loro piattaforme online sia nelle comunicazioni inviate ai clienti tramite bolletta.
Necessità della presentazione della DSU
Per accedere al bonus non è sufficiente essere nella fascia d’ISEE prevista; è necessario presentare la DSU all’INPS affinché venga rilasciata l’attestazione necessaria per ottenere il contributo. Le informazioni personali fornite dai consumatori saranno trattate in conformità con le normative sulla protezione dei dati personali già in vigore dal 2021 riguardo ai bonus sociali ordinari.
La tempistica stimata per vedere riconosciuto il bonus in bolletta varia tra i tre e quattro mesi dalla data di attestazione dell’ISEE; questo intervallo tiene conto delle fasi necessarie alla verifica dei requisiti richiesti.
Modalità di presentazione della DSU
La Dichiarazione Sostitutiva Unica può essere compilata attraverso centri di assistenza fiscale oppure online utilizzando i servizi messi a disposizione dall’INPS sul “Portale unico ISEE“. Inoltre, l’istituto offre anche uno strumento utile ai cittadini per simulare il calcolo dell’ISEE prima della richiesta ufficiale.
Una volta completata la procedura correttamente e se si rientra nei parametri stabiliti dall’ISEE, agli aventi diritto verrà riconosciuto automaticamente il bonus sotto forma di sconto sulle bollette senza ulteriori istanze necessarie.
Importanza dell’informativa sui diritti degli utenti
Secondo quanto riportato dalle associazioni dei consumatori come Codacons e UNC, risulta fondamentale avviare campagne informative efficaci affinché tutti coloro che hanno diritto possano attivarsi tempestivamente nella richiesta del beneficio economico offerto dal governo italiano attraverso questo nuovo provvedimento.