Biennale Democrazia 2025 a Torino: oltre 220 ospiti e 100 eventi dedicati a guerre e pace. Scopri il programma e partecipa al dibattito
La Biennale Democrazia, una delle manifestazioni culturali più prestigiose di Torino, si prepara a tornare nel 2025 con la sua IX edizione, che si terrà dal 26 al 30 marzo. Sotto la direzione di Gustavo Zagrebelsky e con l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica , l’evento di quest’anno avrà come fulcro il tema “Guerre e Paci”, presentando un programma ricco di oltre 100 eventi e incontri, con la partecipazione di più di 220 ospiti.
La Biennale Democrazia 2025 si propone di esplorare le “paci possibili”, un concetto che sottolinea l’importanza della democrazia e dei diritti umani nella prevenzione degli abusi di potere e nella risoluzione dei conflitti. Questo approccio intende stimolare un dibattito profondo e significativo su come le società possano affrontare le sfide contemporanee legate alla guerra e alla pace. L’immagine simbolo di quest’edizione è stata creata dal fotografo Alessio Mamo, vincitore di prestigiosi premi al World Press Photo nel 2018 e nel 2020, noto per i suoi reportage dalle zone di conflitto.
Il programma della Biennale si articolerà in quattro percorsi tematici distinti: “Conflitti globali, conflitti locali”, “Geopolitica della guerra e della pace”, “Immaginare la pace, tra utopia ed eresia” e “Tutti contro tutti”. Questi itinerari offriranno una panoramica completa delle dinamiche contemporanee legate ai conflitti, sia a livello globale che locale. In aggiunta al programma principale, sono previste due sezioni speciali: “Democrazia Futura”, parte del progetto Torino Futura – Generazione di cultura, dedicato a studenti e famiglie, e “Democrazia Diffusa”, realizzata in collaborazione con Torino Social Impact, Arci Torino e la rete delle Biblioteche civiche torinesi.
L’evento vedrà la partecipazione di relatori di grande prestigio internazionale. Tra questi, Fariba Adelkhah, antropologa francese di origine iraniana, nota per il suo impegno e la sua detenzione in Iran, sarà affiancata da Mats Berdal, esperto di conflitti e docente al King’s College di Londra. Altri ospiti di rilievo includono il giornalista e autore americano Vincent Bevins, la giornalista italo-siriana Asmae Dachan, il professore Cédric Durand dell’Università di Ginevra, il sociologo senegalese Elgas, la scrittrice etiope Maaza Mengiste, la politologa franco-tunisina Asma Mhalla e l’ex ministro della Cultura palestinese Atef Abu Saif. La loro presenza arricchirà il dibattito, offrendo prospettive diverse sulle questioni di guerra e pace.
In sintesi, la Biennale Democrazia 2025 si preannuncia come un’importante occasione di riflessione e confronto su temi cruciali per il presente e il futuro delle società democratiche.
This post was last modified on 27 Febbraio 2025 13:33