Bernie Sanders emerge come il principale sfidante di Donald Trump per i Democratici

Bernie Sanders emerge come principale sfidante di Trump, unendo i progressisti e mobilitando la classe lavoratrice contro l’oligarchia e le politiche repubblicane in vista delle prossime elezioni.
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bernie sanders si prepara a sfidare donald trump per la nomination democratica nel 2025, attirando l'attenzione degli elettori con la sua agenda progressista

Bernie Sanders: Il sfidante principale di Trump

Il senatore del Vermont, Bernie Sanders, sta rapidamente emergendo come il principale avversario di Donald Trump all’interno del partito Democratico. La sua mobilitazione si concentra sull’ordine liberale e sulla classe lavoratrice, che si sente tradita dall’attuale amministrazione repubblicana. La situazione è diventata particolarmente allarmante dopo un mese di shock provocato dall’assalto dell’amministrazione Trump alle agenzie federali indipendenti, attraverso decreti esecutivi e licenziamenti di massa orchestrati dal controverso dipartimento per l’Efficienza governativa, diretto da Elon Musk.

Una nuova strategia per unire i progressisti

All’età di ottantatre anni, Sanders, formalmente indipendente ma parte del gruppo democratico, ha avviato una nuova strategia per unire e motivare la coalizione progressista che ha sostenuto Kamala Harris nelle elezioni dello scorso novembre. Archiviando l’antitrumpismo del 2017, ha affermato che è tempo di “combattere le oligarchie“. In un video condiviso sui suoi canali social, ha messo in evidenza come i miliardari, a partire da Musk, stiano dominando non solo la politica e i media, ma anche il governo e le vite quotidiane dei cittadini. Per il senatore socialista, è cruciale dimostrare che il campo progressista è vivo e attivo, affrontando questioni fondamentali come i rincari dovuti ai dazi e i tagli alla spesa pubblica che potrebbero colpire duramente le pensioni e i servizi sanitari.

Il richiamo alle tradizioni americane

Ciò che distingue Sanders dalla sinistra estrema europea è il suo richiamo alle tradizioni e alle alleanze storiche degli Stati Uniti. In uno dei suoi video più seguiti, ha accusato Trump di aver “voltato le spalle all’Ucraina“, schierandosi con Vladimir Putin e i suoi oligarchi. Questo richiamo collega la Russia all’America oligarchica, rappresentata dai magnati della tecnologia che hanno applaudito Trump durante la sua inaugurazione. Il 19 febbraio, Sanders ha pubblicato su X una dichiarazione riguardante l’attacco di Trump a Volodymyr Zelensky, simile a quanto affermato da John Bolton, ex consigliere per la Sicurezza nazionale e critico del presidente. Questa convergenza di intenti potrebbe suscitare malcontento tra i sostenitori di una pace a tutti i costi, ma dimostra come la questione ucraina sia diventata per Sanders e una parte significativa della sinistra statunitense una lotta contro il fascismo, sia quello putiniano che quello trumpiano.

Un tour strategico tra i distretti repubblicani

Oltre alla sua immagine pubblica, Sanders ha pianificato un tour in quindici distretti che hanno eletto deputati repubblicani con margini risicati nelle ultime elezioni. Le prime tappe del tour si sono svolte in due città del Nebraska e dell’Iowa, dove i repubblicani hanno ottenuto risultati significativi. L’obiettivo del senatore è chiaro: fornire ai democratici gli strumenti per attaccare Trump come traditore della classe lavoratrice bianca, che il presidente ha sempre affermato di difendere, ma che ora rischia di subire tagli alla spesa pubblica a favore di sgravi fiscali per i più abbienti. Questo approccio mira a colpire la coalizione trumpista in un punto che potrebbe sembrare forte, ma che in passato ha visto il sostegno di elettori progressisti.

Un futuro strategico per il partito democratico

Attualmente, Trump e i suoi alleati rimangono in silenzio, ma anche se decidessero di rispondere, Sanders non si lascerebbe intimidire. Non ha intenzione di candidarsi alle presidenziali del 2028 a causa della sua età, e quindi si propone come un alleato strategico per il candidato che il partito Democratico sceglierà in quell’anno. Il suo intento è quello di unire l’afflato internazionalista dei democratici mainstream con la difesa della classe lavoratrice, tradita dai repubblicani. Questo sforzo rappresenta una scintilla per motivare una base che non deve abbassare la guardia, come sottolinea lo stesso Sanders, per “sconfiggere nelle piazze” la nuova oligarchia. La prima prova di questo movimento sarà l’elezione di un giudice della Corte Suprema statale del Wisconsin, prevista per il prossimo 1° aprile. Sarà un banco di prova per vedere se questa nuova spinta riuscirà a contrastare il potere economico del duo TrumpMusk in uno stato che ha scelto il ticket repubblicano, ma ha anche confermato la senatrice democratica Tammy Baldwin.

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