Bari ospita “Musica Mia”: un viaggio tra culture e melodie mediterranee su Rai 2

Domenica 27 aprile, “Musica Mia” a Bari esplora la world music con artisti locali come Radiodervish e Rebecca Fornelli, celebrando culture e tradizioni attraverso performance musicali e narrazioni evocative.
Bari ospita “Musica Mia”: un viaggio tra culture e melodie mediterranee su Rai 2 - Socialmedialife.it

Domenica 27 aprile alle 14.00, il programma “Musica Mia” farà tappa a Bari, una città dove le diverse culture si intrecciano in un affascinante mosaico sonoro. La trasmissione condotta da Lorella Boccia e Marco Conidi esplorerà la musica come linguaggio universale attraverso le esibizioni di artisti locali e gruppi musicali che rappresentano l’essenza della world music italiana.

Radiodervish: un simbolo della world music italiana

Ad accogliere i conduttori ci sarà il gruppo Radiodervish, noto per la sua capacità di fondere influenze musicali provenienti da Oriente e Occidente. Il loro repertorio è caratterizzato da una miscela di lingue, culture e spiritualità che riesce a catturare l’attenzione del pubblico. I Radiodervish non sono solo musicisti; sono narratori di storie che attraversano i confini geografici ed emotivi. La loro musica invita gli ascoltatori a riflettere sulle connessioni umane in un mondo sempre più globalizzato.

In questo contesto, le Faraualla, un quartetto vocale femminile straordinario, porteranno gli spettatori in un paesaggio sonoro intimo e arcaico. Le loro performance trasformano il canto in rito e memoria collettiva, evocando immagini potenti legate alla tradizione musicale pugliese. L’interazione tra questi due gruppi offre uno spaccato autentico delle radici culturali locali mescolate con influenze moderne.

Rebecca Fornelli: voce nuova della musica barese

Il programma presenterà anche Rebecca Fornelli, giovane cantautrice barese emergente nel panorama musicale italiano. Con il suo stile unico che combina dialetto pugliese con bossa nova e scrittura d’autore, Fornelli racconta storie generazionali attraverso la sua musica. La sua voce fresca porta una ventata di novità al genere folk contemporaneo.

Insieme all’attore Rocco Capri Chiumarulo, noto per la sua profonda interpretazione teatrale pugliese, il pubblico avrà l’opportunità di rivivere il mito di San Nicola attraverso narrazioni ricche di significato religioso ed evocativo. Questo racconto si intreccia con le tradizioni popolari locali creando un’esperienza immersiva che celebra sia la fede sia l’arte performativa.

Alberto Buzzerio: omaggio alla cultura musicale italiana

Alberto Buzzerio offrirà una prospettiva unica sulla musica pop italiana grazie alla sua formazione accademica nel settore musicale. Il suo tributo a Domenico Modugno rappresenta non solo un omaggio al grande artista nato nelle vicinanze ma anche una riflessione sull’importanza dello studio della musica come forma culturale essenziale per comprendere meglio le proprie radici artistiche.

Buzzerio sottolinea come Modugno abbia influenzato generazioni intere con canzoni intramontabili che continuano a risuonare nel cuore degli italiani oggi più che mai. Attraverso questo tributo si evidenzia quanto sia fondamentale preservare la memoria storica dei grandi artisti nazionali nella formazione delle nuove leve musicali.

Un ricordo speciale: Anastasia Campanella racconta Modugno

Infine, Anastasia Campanella porterà sul palco del programma un racconto personale legato alla figura del padre Mario Campanella, storico gelataio amico fraterno di Domenico Modugno. Questo aneddoto intimo offre uno sguardo prezioso sulla vita privata dell’artista famoso e sui legami affettivi costruiti attorno alla cultura locale.

La testimonianza di Anastasia non è solo nostalgica; serve anche a ricordare quanto siano importanti i rapporti personali nella creazione dell’identità culturale collettiva della città stessa.

Le incursioni poetiche durante lo spettacolo saranno curate da Ambrogio Sparagna ed Edoardo Sylos Labini, aggiungendo ulteriori sfumature artistiche al racconto complessivo delle esperienze musicali baresi presentate nel corso dell’episodio.

Articolo di