Bari ospita il percorso formativo di Anci e Meta per la comunicazione istituzionale

Il workshop di ANCI e Meta a Bari ha riunito circa 100 amministratori locali per discutere l’importanza della comunicazione istituzionale e l’uso consapevole dei social media nelle pubbliche amministrazioni.
Bari ospita il percorso formativo di Anci e Meta per la comunicazione istituzionale - Socialmedialife.it

Il percorso formativo promosso da ANCI in collaborazione con Meta ha fatto tappa a Bari, coinvolgendo circa 100 partecipanti tra portavoce, addetti stampa e amministratori locali. L’incontro si è focalizzato sull’importanza della comunicazione istituzionale e sull’uso consapevole dei social media, offrendo spunti pratici per migliorare l’interazione tra le pubbliche amministrazioni e i cittadini.

La partecipazione attiva dei Comuni pugliesi

L’evento ha visto una significativa affluenza di sindaci e funzionari provenienti da vari Comuni pugliesi. Ad aprire i lavori sono stati Danilo Moriero, Responsabile della Comunicazione di ANCI, Fiorenza Pascazio, Presidente di ANCI Puglia, e Vito Leccese, sindaco di Bari. Questa iniziativa rappresenta un’opportunità importante per rafforzare la rete tra le amministrazioni locali in Puglia.

Durante l’incontro è stata sottolineata l’importanza della formazione continua nel settore della comunicazione pubblica. I relatori hanno evidenziato come una buona strategia comunicativa possa migliorare non solo la trasparenza delle istituzioni ma anche il coinvolgimento dei cittadini nelle questioni pubbliche. La presenza attiva degli amministratori locali ha dimostrato un forte interesse verso questi temi cruciali.

I contenuti del workshop

Ida D’Alessandro, Dirigente di Meta per Italia, Grecia, Malta e Cipro, ha introdotto i partecipanti ai principali trend nell’utilizzo delle piattaforme digitali. Ha presentato risorse gratuite messe a disposizione da Meta per le istituzioni pubbliche. Tra gli argomenti trattati ci sono stati gli annunci di pubblica utilità e strategie efficaci nella costruzione della comunicazione online.

Un focus particolare è stato dedicato all’impiego di formati innovativi come Reels o WhatsApp Channel che possono rendere più dinamica la comunicazione con il pubblico. Inoltre si è discusso dell’importanza delle campagne a pagamento come strumento utile per raggiungere un pubblico più ampio ed efficace.

I relatori hanno fornito strumenti operativi pensati specificamente per facilitare il lavoro degli uffici stampa degli enti locali. Questo approccio pratico mira a rendere più accessibili le informazioni al cittadino comune attraverso canali digitali sempre più utilizzati nella vita quotidiana.

Un confronto costruttivo tra i partecipanti

La mattinata si è conclusa con una sessione interattiva dove i partecipanti hanno potuto porre domande ai relatori ed esprimere esperienze personali legate alla loro attività professionale nel campo della comunicazione pubblica. Questo scambio diretto ha permesso ai presenti non solo di apprendere nuove tecniche ma anche di discutere criticità comuni che affrontano nelle loro realtà quotidiane.

Fiorenza Pascazio ha ribadito l’importanza del ruolo dei social network come strumenti chiave nella relazione civica se utilizzati con consapevolezza dai rappresentanti delle istituzioni locali. Ha sottolineato che investire nella formazione digitale significa garantire una connessione autentica tra cittadini e amministrazioni.

Riflessioni sul futuro della legge sulla comunicazione

Vito Leccese ha messo in evidenza quanto sia fondamentale aggiornare la legge 150 del 2000 riguardo alla gestione della comunicazione nelle pubbliche amministrazioni italiane. Secondo lui, questa normativa appare ormai obsoleta rispetto alle evoluzioni tecnologiche recenti ed esige un adeguamento alle nuove esigenze operative delle PA moderne.

Leccese sostiene che sia necessario introdurre figure professionali capaci di gestire meglio la complessità odierna del panorama informativo pubblico; ciò contribuirebbe ad aumentare trasparenza ed efficacia nei rapporti con i cittadini stessi.

L’incontro a Bari rappresenta quindi non solo un momento formativo, ma anche un passo concreto verso una modernizzazione necessaria nel modo in cui le istituzioni comunali interagiscono con le comunità che servono.