Presentazione della collezione FW25 di Bally
Il 17 gennaio 2025, Bally ha svelato la sua nuova collezione FW25 in un evento esclusivo al 17° piano della Torre Velasca a Milano. Il marchio svizzero, recentemente acquisito da Regent, ha catturato l’attenzione non solo per le sue creazioni, ma anche per le speculazioni riguardanti il futuro del direttore creativo Simone Bellotti, la cui posizione ha suscitato discussioni tra i presenti.
Un tema di esplorazione e sfida
La collezione FW25 si distingue per un tema centrale: l’esplorazione della routine e la sfida ad essa. Questa idea si traduce in una proposta stilistica che unisce struttura e fluidità, ispirata dall’opera dell’artista svizzero Luciano Castelli. Castelli, celebre per le sue performance innovative e espressive degli anni ’70, ha avuto un impatto significativo sul lavoro di Bellotti, il quale ha cercato di instaurare un dialogo tra disciplina e creatività.
Contrasti e innovazione
I completi sartoriali presentati durante la sfilata sono simboli di precisione e formalità. Tuttavia, Bellotti ha saputo sovvertire queste aspettative introducendo elementi audaci e selvaggi, come l’uso di shearling e pelle. Questo contrasto tra il classico e il contemporaneo ha dato vita a un’estetica sorprendente, capace di catturare l’attenzione e stimolare una riflessione profonda sul concetto di moda e identità.
Un momento di riflessione
La sfilata non è stata solo una vetrina per le nuove creazioni, ma anche un’opportunità di riflessione sull’evoluzione del brand e sul suo posizionamento nel panorama della moda contemporanea. La scelta di Milano come location sottolinea l’importanza della città come capitale della moda, un palcoscenico ideale per presentare una collezione che sfida le convenzioni e invita a una nuova interpretazione della bellezza e dello stile.
Un’esperienza visiva e sensoriale
In questo contesto, Bally non si limita a presentare abiti, ma offre un’esperienza visiva e sensoriale che invita il pubblico a interrogarsi sulla propria routine e sul modo in cui la moda può influenzare la vita quotidiana. La collezione FW25 si configura quindi come un manifesto di libertà espressiva, un invito a rompere gli schemi e a esplorare nuove possibilità attraverso il linguaggio della moda.