Autopsia rivela che Anna Villani è stata uccisa dal figlio con 50 coltellate mortali, un caso che ha scosso l'Italia nel 2025
L’autopsia effettuata sul corpo di Anna Villani, una donna di 60 anni, ha svelato particolari inquietanti riguardo alla sua morte, avvenuta il 25 febbraio 2025 nella loro abitazione a Montepiano, in provincia di Prato. L’esame, condotto oggi, ha accertato che la causa del decesso è stata un’emorragia massiva, provocata da ben 50 coltellate inflitte dal figlio, un giovane di 23 anni affetto da sordomutismo.
Il medico legale ha sottolineato che le ferite, alcune delle quali particolarmente profonde, erano concentrate principalmente nella zona del collo e del torace. È emerso che la morte di Anna è stata lenta e dolorosa. Inoltre, non sono state trovate tracce di fuliggine nei bronchi, nella trachea e nell’esofago, indicando chiaramente che la donna era già deceduta al momento in cui è stato appiccato il fuoco nell’abitazione. Questi elementi sono stati confermati dalla procura di Prato, che ha evidenziato come le evidenze medico-legali siano in linea con la confessione del giovane.
Il giudice per le indagini preliminari di Prato ha convalidato l’arresto del 23enne, stabilendo che dovrà rimanere in custodia in una Rems (Residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza), come richiesto dalla procura. Durante l’interrogatorio, il giovane ha comunicato attraverso un interprete della lingua dei segni, ammettendo di aver ucciso la madre e di aver successivamente dato fuoco all’abitazione in cui vivevano insieme.
Questo tragico evento ha profondamente scosso la comunità locale, sollevando interrogativi sulle dinamiche familiari e sulle condizioni di salute mentale del giovane. La magistratura continuerà a monitorare il caso con attenzione, mentre gli inquirenti stanno raccogliendo ulteriori informazioni per chiarire le circostanze che hanno portato a questo omicidio.
This post was last modified on 1 Marzo 2025 19:13