Il 13 aprile 2025, la città ucraina di Sumy è stata teatro di un attacco missilistico che ha causato gravi perdite tra i civili. Durante la Domenica delle Palme, una giornata di particolare significato religioso, l’offensiva russa ha colpito indiscriminatamente, provocando la morte di almeno 32 persone e ferendo altre 84. Il premier italiano Giorgia Meloni ha espresso il suo cordoglio e condannato l’azione come vile.
Dettagli dell’attacco a Sumy
L’attacco si è verificato nella mattina della Domenica delle Palme, quando molti cittadini si stavano recando in chiesa per celebrare una festività importante nel calendario cristiano. Secondo le informazioni fornite dai servizi di emergenza ucraini, i missili balistici hanno colpito una zona centrale della città, inclusa una strada frequentata da autobus. Le immagini diffuse mostrano il devastante impatto sull’autobus colpito e sulle abitazioni circostanti.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha descritto l’accaduto come un “terribile attacco”, sottolineando che i missili hanno preso di mira aree residenziali e istituti scolastici. “Le persone stanno vivendo la loro vita quotidiana mentre vengono colpite da questi missili,” ha dichiarato Zelensky su Telegram. La gravità della situazione è accentuata dal fatto che molte vittime erano civili innocenti.
Le autorità locali sono state mobilitate per gestire le conseguenze dell’attacco; squadre di soccorso sono intervenute rapidamente per cercare sopravvissuti tra le macerie e fornire assistenza ai feriti negli ospedali vicini.
Reazioni internazionali all’attacco
La reazione alla strage non si è fatta attendere. La premier italiana Giorgia Meloni ha condannato fermamente l’attacco attraverso un comunicato ufficiale: “Esprimo il mio più sincero cordoglio per le vittime.” Ha definito queste violenze come “inaccettabili” e contrarie agli sforzi internazionali per raggiungere una pace duratura in Ucraina.
Meloni ha anche richiamato l’attenzione sul supporto italiano verso gli sforzi diplomatici guidati dal presidente Trump nel tentativo di trovare soluzioni pacifiche al conflitto in corso. L’Italia continua a sostenere il popolo ucraino nella sua lotta contro questa aggressione russa.
Anche altri leader mondiali hanno espresso solidarietà all’Ucraina dopo questo tragico evento. Le organizzazioni umanitarie stanno monitorando attentamente la situazione sul campo per fornire assistenza alle famiglie colpite dall’attentato.
Implicazioni del conflitto in corso
Questo attacco rappresenta solo uno degli ultimi episodi nella lunga serie di violenze legate al conflitto tra Russia e Ucraina, che dura ormai da diversi anni con conseguenze devastanti sulla popolazione civile. Gli esperti avvertono che tali eventi potrebbero intensificare ulteriormente le tensioni già elevate nell’area ed influenzare negativamente gli sforzi diplomatici volti a porre fine alla guerra.
La comunità internazionale continua a seguire con attenzione gli sviluppi del conflitto mentre cresce la preoccupazione riguardo alla sicurezza dei civili nelle zone più colpite dagli scontri armati. Con ogni nuovo attacco emerge chiaramente quanto sia fragile la situazione sul terreno; ogni giorno porta nuove sfide sia umanitarie sia politiche nel contesto del conflitto russo-ucraino.