L’Italia vive in queste ore una breve fase di freddo invernale, causata da una massa d’aria artica diretta verso i Balcani e l’Egeo. Questa situazione atmosferica è collegata alla perturbazione numero 9 di marzo, la quale sta portando venti freddi su gran parte del territorio. La ventilazione nord-orientale, forte e sostenuta, genera raffiche che possono raggiungere i 60-80 km/h, rendendo la percezione del freddo particolarmente intensa nelle regioni più esposte. Tuttavia, le temperature sono previste in aumento già nella prossima notte, con un miglioramento delle condizioni climatiche.
Effetti del freddo sull’italia
Il passaggio di questa massa d’aria fredda comporta un calo brusco delle temperature, specialmente nelle zone settentrionali e lungo la costa adriatica. Qui i valori si portano al di sotto della media per la stagione, creando condizioni atmosferiche piuttosto rigide. Il Centro-Nord è atteso da gelate tardive, soprattutto all’alba, mentre l’alta pressione stabilizza le condizioni, portando giorni perlopiù soleggiati. L’afflusso di aria temperata di origine oceanica dovrebbe mitigare gradualmente l’impatto del freddo nei giorni seguenti.
Negli ultimi giorni, le aree più colpite dalle gelate e dal freddo sono state quelle montane e le vallate interne, dove le temperature sono scese notevolmente rispetto ai valori normali stagionali. Le amministrazioni locali e i servizi meteorologici hanno avviato attività di monitoraggio per garantire la sicurezza della popolazione, in particolare per chi lavora all’aperto e per le coltivazioni.
Previsioni meteo per mercoledì 19 marzo
Mercoledì si prospetta un cielo sereno o poco nuvoloso su gran parte del territorio nazionale, ad eccezione delle isole maggiori, soprattutto la Sardegna, dove ci sarà una variabilità maggiore. Nel sud della Sardegna, si prevedono anche piccole probabilità di piogge.
Le temperature minime, in generale, subiranno una riduzione, specialmente nelle aree interne del Sud dove ci si aspetta valori vicini allo zero. Fatta eccezione per la Sicilia e la Sardegna, dove ci sono attese temperature più stabili, le massime mostreranno un lieve calo, ma in diverse aree dell’Italia centrale e settentrionale rimarranno sotto le medie stagionali. I venti, dopo una fase di forte intensità, si attenueranno, anche se continueranno a spirare moderati di Scirocco sui mari prospicienti e sul Canale di Sicilia.
Previsioni meteo per giovedì 20 marzo
Giovedì 20 marzo il tempo sarà prevalentemente soleggiato su quasi tutta Italia, con eccezioni limitate a nubi irregolari sulla Sardegna. Durante il pomeriggio, si prevede un incremento della nuvolosità bassa su Lazio, Toscana e Liguria di ponente.
Le temperature minime continueranno a scendere sulla Sicilia, mentre al Centro-Nord si stabilizzeranno o aumenteranno lievemente, sebbene resti la possibilità di gelate durante le ore notturne. Le massime, in generale, mostreranno un incremento, in particolare in Sardegna, dove il riscaldamento potrebbe portare i termometri a oltrepassare i 20 gradi. La situazione marine resterà complicata, con mari molto mossi attorno all’isola. La previsione di un inizio di weekend più instabile suggerisce l’arrivo di nuove perturbazioni, che potrebbero portare piogge significative e un ulteriore cambiamento del clima.