Arrestato un pregiudicato di 50 anni per rapina aggravata in una farmacia a Manduria

Arrestato un uomo di 50 anni per una rapina in farmacia a Manduria, grazie all’intervento tempestivo della Polizia di Stato che ha recuperato il bottino e il coltello utilizzato.
Arrestato un pregiudicato di 50 anni per rapina aggravata in una farmacia a Manduria - Socialmedialife.it

La Polizia di Stato ha arrestato un uomo di 50 anni, già noto alle forze dell’ordine, ritenuto responsabile della rapina avvenuta giovedì 24 aprile in una farmacia nel centro di Manduria. L’intervento tempestivo degli agenti ha portato all’arresto del sospetto poco dopo il crimine.

La dinamica della rapina

Nel pomeriggio del 24 aprile, gli agenti della Squadra Mobile e del Commissariato di Manduria sono stati allertati riguardo a una rapina appena consumata presso una farmacia locale. Giunti sul posto, hanno raccolto le testimonianze dei presenti che hanno descritto l’autore come un uomo travisato da un cappuccio e armato con un grosso coltello. Secondo quanto riferito, l’individuo è entrato nell’esercizio commerciale intimando al personale e ai clienti di consegnare tutto l’incasso presente nel registratore.

Poiché la cassa era impostata sulla modalità “cassa continua”, il presunto rapinatore ha deciso rapidamente di minacciare anche l’unico cliente presente nella farmacia. Quest’ultimo è stato costretto a consegnare il denaro contante custodito nel portafoglio: si trattava di circa 150 euro in banconote da 50 euro. Dopo aver ottenuto il bottino, il malvivente è fuggito a piedi dalla scena.

L’intervento delle forze dell’ordine

Grazie alla prontezza dei poliziotti operanti nella zona, è stato possibile rintracciare rapidamente il sospetto mentre si trovava ancora nei paraggi della farmacia. Gli agenti hanno proceduto alla perquisizione personale dell’uomo, identificandolo come un pregiudicato originario della provincia di Brindisi. Durante la perquisizione sono stati recuperati sia il coltello utilizzato durante la rapina sia le tre banconote da 50 euro sottratte al cliente.

Inoltre, gli agenti hanno rinvenuto anche gli abiti indossati dal presunto autore durante la commissione del reato nascosti dietro un muretto nelle vicinanze. Questi elementi hanno contribuito a rafforzare le prove contro l’indagato.

Conseguenze legali e presunzione d’innocenza

Dopo aver completato le procedure necessarie sul luogo del crimine e raccolto tutte le evidenze disponibili, i poliziotti hanno trasmesso gli atti all’Autorità Giudiziaria competente per i successivi provvedimenti legali. Il cinquantenne è stato arrestato e trasferito presso la Casa Circondariale di Taranto in attesa delle decisioni giudiziarie.

È importante sottolineare che nei confronti dell’indagato vige ancora la presunzione d’innocenza fino a sentenza definitiva; pertanto ogni affermazione riguardante la sua colpevolezza rimane subordinata alle valutazioni delle autorità competenti nel corso del processo legale che seguirà questo episodio criminale.

Articolo di