Un giovane di 18 anni è stato arrestato dopo aver commesso una rapina nei confronti di un minore e aver aggredito un coetaneo, provocandogli lesioni. L’arresto è avvenuto a seguito di un’ordinanza emessa dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni dell’Aquila. Le indagini sono state condotte dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Avezzano, che hanno ricostruito i fatti accaduti lo scorso dicembre.
I dettagli dell’indagine
Il giovane arrestato, originario del Nord Africa e residente in un comune marsicano, ha compiuto 18 anni da poco tempo. Tuttavia, al momento dei fatti era ancora minorenne. Gli episodi si sono verificati il 9 dicembre in due località distinte: Avezzano e Celano. In entrambi i casi, il ragazzo faceva parte di un gruppo che ha aggredito violentemente altri giovani.
La prima aggressione si è svolta ad Avezzano, dove la vittima era un ragazzo di 17 anni che stava passeggiando sotto i portici della città. Il gruppo ha circondato il minore colpendolo con calci e pugni; uno degli aggressori ha anche utilizzato un bastone durante l’attacco. La violenza dell’aggressione ha costretto la vittima a ricevere cure mediche al pronto soccorso per le ferite riportate al volto e alle gambe.
L’episodio non è passato inosservato: alcuni testimoni hanno ripreso l’aggressione con i loro cellulari ed hanno successivamente condiviso il video sui social media. Le immagini mostrano chiaramente la brutalità della scena, con l’aggressore che scaraventa a terra la vittima mentre altri ragazzi incitavano l’azione filmando quanto accadeva.
La seconda aggressione
Poco dopo il primo episodio ad Avezzano, una seconda aggressione si è verificata nei pressi del castello Piccolomini a Celano. Qui due minorenni stranieri sono stati accerchiati da membri dello stesso gruppo; uno dei ragazzi è stato derubato del marsupio che portava con sé durante l’attacco violento.
Dopo questi eventi allarmanti, le famiglie delle vittime hanno deciso di rivolgersi ai carabinieri della compagnia locale per denunciare quanto accaduto ad entrambi gli episodi. Grazie alle descrizioni dettagliate fornite dalle vittime agli agenti delle forze dell’ordine ed all’analisi delle immagini registrate dalle telecamere comunali, le indagini sono proseguite rapidamente.
Le ricerche degli autori degli attacchi hanno portato all’identificazione del principale responsabile: lo stesso giovane già coinvolto nell’aggressione avvenuta ad Avezzano. Durante le indagini sono stati individuati anche gli altri membri del gruppo coinvolti nelle due azioni violente; attualmente le loro posizioni legali stanno venendo esaminate dal magistrato competente.
Provvedimenti giudiziari
Nella mattinata seguente alla conclusione delle indagini preliminari, il pubblico ministero della Procura per minorenni dell’Aquila ha emesso ordinanza di custodia cautelare nei confronti del giovane arrestato per rispondere ai reati gravi contestatigli: rapina aggravata e lesioni personali.
Questo caso solleva interrogativi sulla sicurezza pubblica nella zona ed evidenzia problemi legati al fenomeno del bullismo tra giovani nel contesto urbano italiano contemporaneo.