La Polizia di Stato ha arrestato un uomo di 55 anni a Padova, ritenuto responsabile della rapina avvenuta il 15 novembre 2024 presso l’ufficio postale di piazzale Cuoco. L’arresto è stato effettuato in seguito a un’ordinanza di custodia cautelare emessa dalla Procura locale, dopo un’attenta indagine condotta dagli agenti. Oltre alla rapina, l’uomo è accusato anche di ricettazione e furto.
Dettagli dell’arresto
Nella serata del venerdì scorso, gli agenti della Squadra Mobile della Questura hanno rintracciato e arrestato il 55enne, noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti penali legati a reati simili. Negli ultimi vent’anni, l’uomo ha scontato diverse condanne per assalti e rapine ai danni di istituti bancari e uffici postali. La sua lunga carriera criminale lo rende una figura ben nota nel panorama delle forze dell’ordine.
L’arresto è avvenuto dopo che la polizia ha raccolto prove sufficienti durante le indagini sull’assalto all’ufficio postale. L’operazione si inserisce in una più ampia strategia delle autorità locali per contrastare i crimini contro il patrimonio e garantire maggiore sicurezza ai cittadini.
La dinamica della rapina
La rapina all’ufficio postale si è svolta con modalità particolarmente violente: l’autore ha utilizzato un’autovettura rubata poco prima nei dintorni come ariete per sfondare la vetrata dell’edificio. Questa azione ha creato panico tra i clienti e gli operatori presenti al momento del colpo. Una volta dentro, il malvivente si è diretto verso il back office ma non è riuscito ad aprire la cassaforte.
Il bottino finale ammonta a soli 250 euro, oltre al portafogli sottratto a una dipendente dell’agenzia. Dopo aver compiuto la sua azione criminosa, l’uomo è fuggito su una motocicletta potente che lo attendeva fuori dall’ufficio.
Conseguenze legali
L’arresto del 55enne segna solo uno dei tanti interventi delle forze dell’ordine nella lotta contro le rapine in uffici pubblici come quelli postali o bancari. Le autorità stanno intensificando le misure preventive per evitare simili episodi in futuro e garantire maggiore sicurezza agli utenti dei servizi pubblici.
Con questo arresto si spera anche di inviare un messaggio chiaro ai potenziali criminali: le forze dell’ordine sono sempre vigili e pronte ad intervenire quando necessario. Le indagini proseguiranno per accertare eventuale coinvolgimento del soggetto in altri crimini similari nella zona o altrove nel territorio nazionale.