I Carabinieri di Torino hanno identificato uno dei presunti autori della rapina avvenuta all’ufficio postale di Caselle, in provincia di Torino, il 16 gennaio scorso. L’indagato, un uomo di 44 anni residente nella zona, è stato accusato di rapina aggravata in concorso e attualmente si trova a piede libero mentre proseguono le indagini.
La dinamica della rapina
Secondo quanto emerso dalle indagini condotte dai Carabinieri, l’episodio si è verificato nel pomeriggio del 16 gennaio. Due individui sono entrati nell’ufficio postale con il volto coperto e armati rispettivamente di una pistola e un coltello a serramanico. Gli autori hanno minacciato gli impiegati presenti e i clienti per farsi consegnare il denaro contante disponibile.
La situazione è stata estremamente tesa: i malviventi hanno agito rapidamente, riuscendo a portare via meno di duemila euro prima di darsi alla fuga. Le testimonianze raccolte da testimoni oculari sono state fondamentali per la ricostruzione degli eventi e per l’identificazione dei sospetti.
L’indagine dei Carabinieri
Dopo la rapina, i Carabinieri hanno avviato immediatamente le indagini raccogliendo prove sul luogo del crimine e ascoltando le dichiarazioni delle persone presenti al momento dell’accaduto. Grazie alle immagini delle telecamere di sorveglianza installate nell’area circostante l’ufficio postale, gli investigatori sono riusciti a ottenere informazioni cruciali sui due uomini coinvolti.
L’individuazione del 44enne è stata possibile anche grazie alla collaborazione tra diverse unità investigative che hanno analizzato precedenti reati simili nella zona. La sua identificazione ha portato ad ulteriori accertamenti sul suo possibile coinvolgimento in altre attività criminali legate ai furti o alle rapine negli uffici pubblici.
Proseguono le ricerche del secondo complice
Attualmente il 44enne si trova sotto indagine ma non è stato arrestato; questo lascia aperta la possibilità che possa essere interrogato dagli investigatori nei prossimi giorni. Nel frattempo continua la ricerca del secondo complice che ha partecipato alla rapina insieme a lui. Le forze dell’ordine stanno esaminando vari elementi per cercare eventuali collegamenti tra i due uomini ed altri gruppi criminali attivi nella regione.
Le autorità locali invitano chiunque abbia informazioni utili riguardo all’accaduto o al secondo sospetto a contattare direttamente i Carabinieri o utilizzare canali anonimi per fornire segnalazioni utili alle indagini in corso.